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Marcus Rashford Manchester United 2024-25Getty

Dove giocherebbe Rashford nel Milan di Conceicao: ruolo e caratteristiche

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Fresco vincitore della Supercoppa italiana, il Milan vuole sfruttare l'onda lunga dell'entusiasmo per provare a risalire in campionato, dove i rossoneri occupano attualmente l'ottava posizione in classifica, seppur con una partita in meno rispetto alla concorrenza.


Un aiuto, in tal senso, potrebbe arrivare dal mercato che potrebbe portare a Milanello volti nuovi e forze fresche. L'ultima grande suggestione è quella che porta a Marcus Rashford, con l'attaccante del Manchester United che ha di fatto rotto con il tecnico Ruben Amorim e potrebbe dunque lasciare i Red Devils già in questa sessione.

La soluzione Milan è un'opzione che intriga e tra le parti ci sarebbe già stato un incontro per studiare i margini di una potenziale trattativa. Ma nel caso l'affare si concretizzasse dove giocherebbe Rashford con Conceicao?

  • IL RUOLO DI RASHFORD

    Rashford è un attaccante molto duttile, in grado di agire sia da prima punta che da esterno offensivo. Nel secondo caso il classe 1997 predilige agire largo a sinistra, ovvero la zona di campo nella quale ha di fatto speso grandissima parte della sua carriera trascorsa tutta con la maglia del Manchester United.

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  • DOVE GIOCHEREBBE RASHFORD NEL MILAN

    Il primo Milan di Sergio Conceicao si è espresso sulle note del 4-3-3, ma nel corso dei prossimi impegni non è affatto da escludere un ritorno in pianta stabile al 4-2-3-1, ovvero il modulo con cui i rossoneri hanno iniziato la stagione e che il tecnico portoghese ha molto spesso utilizzato quando allenava il Porto.

    A seconda dell'abito tattico scelto, è lecito pensare che Rashford andrà a collocarsi largo sulla corsia sinistra, quindi o da esterno offensivo nel tridente, oppure da riferimento mancino sulla trequarti alle spalle dell'unica punta.

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  • STAFFETTA CON LEAO?

    Schierare Rashford sul versante mancino dell'attacco potrebbe portare ad una sorta di dualismo con Rafael Leao che predilige proprio quella fetta di campo per dare ancora più incisività e imprevedibilità alla fase offensiva rossonera. I due, insieme, darebbero inevitabilmente vita ad una staffetta che potrebbe portare in dote sia aspetti positivi che negativi. Il rischio infatti è che i due possano togliersi spazio e centralità l'uno con l'altro. Uno scenario che, qualora il Milan riuscisse a mettere le mani sull'inglese, Sergio Conceicao vuole scongiurare.

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  • IL PIANO B: RASHFORD CENTRAVANTI

    Attenzione, dunque, al piano B. Ossio quello che prevede Rashford in qualità di centravanti. Il bottino messo insieme sin qui da Alvaro Morata e Tammy Abraham - sei goal in due - non può ovviamente soddisfare. Di conseguenza, l'eventuale arrivo di Rashford potrebbe rappresentare un'opzione in più nel ruolo di terminale offensivo rossonero.

    In dieci stagioni da professionista, il classe 1997 ha chiuso in doppia cifra per sei volte. In altre parole, schierarlo in qualità di centravanti potrebbe incrementare il potenziale realizzativo milanista.

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