Depay a zero, le difficoltà per Zirkzee e il nome nuovo Demirovic: le mosse del Milan per l'attacco

Joshua Zirkzee resta l'obiettivo numero uno del Milan per l'attacco: rossoneri pronti a versare i 40 milioni della clausola rescissoria presente nel contratto firmato col Bologna, ma c'è un altro aspetto a rallentare e non poco l'operazione.

Stiamo parlando della quadra economica relativa alle commissioni per l'agente dell'olandese, ancora non arrivata: proprio forte di questo 'dettaglio', il Bologna ha iniziato seriamente a sperare in una permanenza del suo gioiello.

Depay non è considerato dagli uomini mercato rossoneri un'alternativa a Zirkzee, semmai una valida opzione aggiuntiva alla luce della favorevole situazione contrattuale dell'ex Lione.

Il suo accordo con l'Atletico Madrid scadrà il 30 giugno e l'ipotesi di un ingaggio a parametro zero solletica le menti di Furlani e Moncada, pronti a mettere le mani su un giocatore di esperienza internazionale senza dover attingere al budget per appropriarsi del cartellino.

Un'occasione economica in piena regola insomma, che potrebbe essere sfruttata a prescindere dall'arrivo o meno di Zirkzee.

Al contrario di Depay, è invece alternativo a Zirkzee il nuovo profilo accostato al Milan: Ermedin Demirovic, attaccante bosniaco autore di un'ottima stagione con la maglia dell'Augsburg in Bundesliga.

Fisicamente molto valido, il 26enne Demirovic possiede un'ottima tecnica di base che gli ha permesso di chiudere l'ultima stagione a quota 15 goal e 10 assist, entrando dunque in 25 marcature dell'Augsburg.

Un rendimento notevole, che ha fatto schizzare la valutazione fino a 25 milioni di euro: la sensazione, come sottolineato da 'Sky Sport', è che l'intesa possa essere raggiunta a una cifra tra i 18 e i 20 milioni, complice anche la piena disponibilità data dal giocatore per il trasferimento in rossonero.

Si tratterebbe di certo di un esborso molto meno oneroso rispetto a quello necessario per l'ingaggio di Zirkzee, comunque ancora in cima alla lista delle preferenze.

Seppur più flebile rispetto al passato, resiste ancora la candidatura di Artem Dovbyk, reduce da una stagione da sogno col Girona che ha conquistato la sua prima storica qualificazione alla Champions League.

Il bomber ucraino è stato visionato dagli osservatori del Milan in occasione dello sfortunato esordio a Euro 2024 che ha visto la Romania trionfare per 3-0, con Dovbyk rimasto in ombra e senza grosse occasioni per far male alla difesa avversaria.