De Ketelaere è, dati alla mano, uno dei migliori europei del 2024: contro il Milan la rivincita e l'ennesima dimostrazione di grandezza

Per capire quanto De Ketelaere abbia lasciato il segno nel corso dell'anno solare, interamente giocato in maglia Atalanta, basta guardare ai goal e agli assist messi insieme in questi dodici mesi. Con la consapevolezza di altre tre settimane di gare ancora da disputare.

Con il goal al Milan, De Ketelaere è a quindici goal e sedici assist, per un totale di 31: in Europa solamente Salah e Palmer hanno superato quota trenta, con l'egiziano a 42 (24 eti e 18 assist) e l'inglese a 41 (26 più 15, dati Opta).

Definire De Ketelare un trequartista o una seconda punta nello schema di Gasperini è quanto mai azzardato, considerando come i ruoli nell'attacco dell'Atalanta siano fluidi e in continuo cambiamento.

Che giochi qualche metro più avanti a inizio gara o qualche metro più indietro nel proseguo del match, De Ketelaere riesce ad essere lo spauracchio imprevedibile dei difensori avversari. Segna di testa, come successo contro il Milan, inventa goal a giro, serve assist al bacio.

In teoria la maggior parte di goal e assist è arrivata quando De Ketelaere si trovava sulla trequarti, ma guai a definirlo come ruolo fisso.

Atalanta-Milan era il big match di giornata e De Ketelaere non ha sbagliato. Ma in generale come va l'ormai 23enne nelle sfide di cartello? Meglio contro le piccole o cambia poco per il belga?

Beh, guardando goal e assist con l'Atalanta, De Ketelaere obiettivamente segna e fornisce assist in misura ben minore contro le grandi. Da quando è alla Dea predilige l'essere decisivo contro le piccole, ma soprattutto con i goal.

Quando si parla di passaggi decisivi, De Ketelaere è al top sia contro le big che contro le medio-piccole. Ora una rete contro una grande: qualcosa che potrebbe sbloccarlo anche in termini realizzativi nelle partite di cartello.

L'ascesa di De Ketelaere continua, ma per essere considerato un big di prima fascia non solo in Italia, aveva bisogno di un altro passo: volare anche in Champions.

Nella scorsa Europa League ha fornito prove importanti e assist decisivi per spingere l'Atalanta fino in finale, poi vinta contro il Bayer Leverkusen, ma nel massimo torneo europeo sembrava essere ancorato a vecchie difficoltà.

L'ultimo periodo, però, ha portato De Ketelaere, però, ad essere fondamentale anche in Champions. Ora i dubbi sono pochi e il cielo sembra essere il limite. Come altro definire, del resto, una partita con due reti e tre assist contro lo Young Boys.

CDK passa dalla cassa.