Da Leao a Kean: la Top 11 della 12ª giornata di Serie A

Reattivo nel primo tempo di Atalanta-Udinese, quando scherma la porta con due grandi interventi sui tentativi di Davis e Thauvin. Non può nulla sulla rete di Kamara, ma nel complesso infonde sempre sicurezza.

Il difensore, classe 1999, vive contro il Milan la serata più luminosa della sua carriera. La sua doppietta fa impazzire la Unipol Domus e consente ai sardi, per ben due volte, di riprendere i rossoneri ed evitare la sconfitta. Nel bottino ci finiscono due goal di pregevole fattura, soprattutto il secondo: volée di rara bellezza che batte Maignan.

Lo stop di venti giorni sembra non farsi nemmeno sentire. Simone Inzaghi non ha dubbi e lo schiera al centro di un reparto nel quale il centrale nerazzurro domina in lungo e in largo annullando l'ex compagno Romelu Lukaku. Imprescindibile per questa Inter.

Nella notte di San Siro, però, non c'è soltanto Acerbi. Sul versante opposto c'è, eccome, Alessandro Buongiorno, leader assoluto della retroguardia difensiva del Napoli capolista. Al Meazza l'ex Torino inscena una gara pressoché perfetta annullando per larghissimi tratti le bocche di fuoco interiste. Insuperabile.

Si conferma uno dei pilastri della Juventus di Thiago Motta. Lascia il segno anche nel Derby propiziando, con una roboante azione personale, il goal che stappa la partita targato Weah. Il resto segue fedelmente il copione di una gara ad altissimo livello. Imprescindibile.

Nel momento più buio, in casa Roma, è l'ultimo ad alzare bandiera bianca. Dopo un primo tempo anonimo, si scatena mettendo a referto una doppietta nella seconda frazione di gioco che però non basta alla squadra giallorossa per sovvertire l'ennesima giornata da dimenticare di questa stagione.

Quando le cose si fanno complicate, ci pensa Mario Pasalic. Con l'Atalanta sotto 1-0 in casa con l'Udinese, il croato fa da apripista. Il suo inserimento vincente vale il provvisorio 1-1 e pone solide basi per la rimonta nerazzurro che maturerà a stretto giro di posta.

Tra i migliori in campo all'U-Power Stadium. Baroni gli ha affidato le chiavi del centrocampo della Lazio e lui ha risposto con un'altra prova di grandissimo spessore e qualità.

Torna a brillare in campionato, distinguendosi come il migliore in campo - di marca milanista - alla Unipol Domus. Ribalta l'iniziale svantaggio con una doppietta d'autore, la sua prima in questa stagione. Qualità allo stato puro nel computo di una serata in cui la 'vena' è quella dei giorni buoni.

Brilla nel pomeriggio dell'Olimpico e trova il goal che sblocca la partita per il Bologna sul campo della Roma. A coronare il tutto, arriva anche l'assist per il secondo vantaggio felsineo targato Orsolini.

L'uomo copertina dell'ultimo turno di Serie A pre-sosta non poteva che essere Moise Kean. L'attaccante della Fiorentina si prende, di forza, la scena allo Stadio Franchi e, praticamente da solo, abbatte il Verona con una straordinaria tripletta che certifica il suo straripante momento di forma. Tra Serie A e Conference League ha già raggiunto la doppia cifra.

(4-4-2): Carnesecchi; Zappa, Acerbi, Buongiorno, Cambiaso; El Shaarawy, Pasalic, Rovella, Leao; Castro, Kean.