Esame fallito per una, esame superato per l'altra. Il Napoli era atteso al varco, anche dopo il 2-0 di Milano, e ha fatto scena muta. L'Atalanta, di contro, si è esaltata. Come spesso ha fatto nelle ultime stagioni al Diego Armando Maradona, come aveva fatto pure l'anno scorso con un altro 3-0, risultato identico a questo.
Certo, c'è una bella differenza con il saccheggio di fine marzo: quel Napoli era una squadra allo sbando che si trascinava penosamente verso la fine di un'annata da dimenticare. Questo Napoli no, ha di nuovo un'anima, è stato rivitalizzato da Antonio Conte, è primo in classifica e non ha perso posizioni neppure dopo il ko di domenica.
Il che significa una cosa: Gian Piero Gasperini sarà costretto a sorbirsi altre domande più o meno tutte uguali. Ovvero: l'Atalanta è da Scudetto oppure no? Perché è questo l'inevitabile tema di dibattito scaturito dalla magnifica prova del Maradona: non potrebbe essere altrimenti.