Battendo per 1-0 il Parma a pranzo, il Genoa si è portato a 23 punti in classifica. E ora, comunque vadano le altre partite del turno, ne manterrà cinque di vantaggio sulla zona retrocessione almeno per una settimana. Il che, qualche tempo fa fa, sembrava uno scenario ai limiti della fantascienza.
Portentosa la risalita del Grifone, che a dire il vero aveva già preso la rincorsa con Alberto Gilardino (colpo a Parma, 1-1 interno col Como) e l'ha proseguita in grande stile con Patrick Vieira, il suo successore: sono 13 i punti conquistati dal francese dal momento del proprio arrivo a Genova, ovvero in 8 partite. Fanno 1,6 a partita, media perfettamente da salvezza.
Salvezza che, ora, il Genoa ha capito di poter raggiungere. Anche se a un certo punto del campionato sembravano essere proprio i rossoblù i maggiori indiziati a una discesa in Serie B, per via di tutto quel che stava accadendo dentro e fuori dal campo. La squadra di Vieira ha staccato l'Empoli e superato il Torino, ovvero due delle sorprese della prima parte del campionato. E ora è fermamente intenzionata ad alzare la voce fino alla fine.
Ma che cos'è cambiato da qualche settimana a questa parte? Tanti aspetti, in ogni senso. E i risultati, in fondo, non sono che la conseguenza di tutto questo.