Vietato sbagliare. Ma soprattutto, ritrovarsi.
L'Italia si appresta ad affrontare l'ostacolo Svizzera e a guardarsi allo specchio in mezzo a un mare di incertezze che Luciano Spalletti vuol provare a trasformare in certezze, dando solidità a una Nazionale fin qui sbiadita.
Zaccagni ci ha consentito di proseguire l'avventura a Euro 2024, ma adesso spazio alla roulette: sabato pomeriggio dentro o fuori con gli elvetici, in una Berlino che rievoca ricordi dolcissimi e che dovrà dirci realmente chi siamo. E soprattutto, che parte possiamo recitare nel torneo tedesco.
Il CT blinda le sedute, studia, prova, alterna: la formazione è top secret, ma il cambio principale riguarderà la difesa che sarà a quattro, davanti a Donnarumma.
Si riparte da lui, si riparte da Gigio e dai ballottaggi. Ma anche da Chiesa e Scamacca, pronti a tornare titolari in avanti.
Il rebus riguarda anche il modulo, nonché un paio di tentazioni che confondono i pensieri spallettiani in quel di Iserlohn: Mancini e Buongiorno dall'inizio oppure uno solo? Fagioli in regia? Cristante per una mediana più gagliarda? Cosa succede dopo il forfait di Dimarco? E il febbricitante Bastoni?
Domande su domande che portano a quella principale: come giocherà l'Italia contro la Svizzera?
Proviamo a costruire la possibile formazione degli azzurri per l'ottavo in programma sabato alle 18 a Berlino.