Certo è che la carriera di Romelu Lukaku, un giorno, racconterà solo episodi "segnanti": eventi che, in qualche modo, hanno delineato il suo percorso, ma in maniera imprevedibile. E spiazzante: anche l'esordio con il Napoli lo è stato.
Una sorta di thriller che ben si sposa con le tracce lasciate in giro dall'attaccante belga, nella sua storia: in azzurro, la prima impronta, è un goal in una partita talmente assurda, da dover essere per forza riepilogata.
Un debutto felice, ma con tanti "se" e "ma" che vanno confermati da premesse importanti: quelle consegnate da Antonio Conte, in primis. Suo "padre calcistico" e spirito guida anche nella notte del Maradona.