Le autorità portoghesi, fanno sapere i media locali, hanno scoperto almeno una tonnellata di prodotti ittici illegali vivi in un magazzino affittato da Fábio Coentrão, ex giocatore del Real Madrid e per anni tra i più noti esterni lusitani.
Il magazzino, situato nei dintorni di Porto e precisamente a Póvoa de Varzim, nel nord del Portogallo, conteneva dodici serbatoi con acqua di mare, al cui interno erano presenti una quantità enorme di gamberi, granchi e aragoste. Secondo il Jornal de Noticias, Coentrato ha aperto un'attività senza licenza a metà 2024.
La DGRM, Direzione generale delle risorse naturali, della sicurezza e dei servizi marittimi ha trovato tramite i propri ispettori 760 chili di frutti di mare sprovvisti di documentazione, mentre 260 chili, avevano fattura, ma l'azienda non disponeva della licenza per venderli.
L'ente portoghese responsabile della sicurezza alimentare e della sorveglianza economica, ASAE, secondo quanto riportano i media portoghesi aveva già sollecitato tempo fa Coentrão a chiudere l’attività.
Da quando nel 2021 si è ritirato, Coentrao è diventato un armatore. Il lusitano ha sempre saputo di non voler continuare nel mondo del calcio una volta ritiratosi, scegliendo di investire i suoi milioni in diversi pescherecci:
"Le persone che amano il mare e vogliono viverlo devono seguire i loro sogni" diceva Coentrao, oggi 36enne, quattro anni fa.