Chi è Strahinja Pavlovic, il nuovo difensore del Milan: caratteristiche e carriera

Nato a Sabac, in Serbia, il 24 maggio 2001, Pavlovic è uno dei prodotti del settore giovanile del Partizan, che nel 2020 lo ha ceduto al Monaco: in Francia, le cose non sono però andate per il verso giusto.

I francesi lo hanno quasi subito girato in prestito al Cercle Brugge in Belgio, per poi bocciarlo ancora e salutarlo nuovamente a titolo temporaneo, stavolta al Basilea in Svizzera.

Dall'estate 2022 è diventato un giocatore del Salisburgo, che per lui ha sborsato 7 milioni di euro: in Austria è finalmente sbocciato il talento di Pavlovic, la cui valutazione attuale è sensibilmente aumentata.

Pavlovic è un difensore centrale di piede mancino, alto 194 cm: ciò lo rende abilissimo sui palloni alti ma anche in fase di contrasto con gli avversari, grazie a un fisico da corazziere in grado di fare la differenza.

Nell'ultima stagione ha giocato per lo più in coppia con Solet e Baidoo al centro di una difesa a quattro, affrontando peraltro anche l'Inter per due volte nella fase a gironi di Champions League.

Per strappare Pavlovic il Milan ha investito circa 20 milioni: 18-19 di parte fissa e 2 di bonus, abbassando in parte la richiesta iniziale di 25 del Salisburgo (con cui i rossoneri l'anno scorso hanno chiuso l'operazione Okafor). Per il serbo, contratto di 5 anni da un milione e mezzo di ingaggio a stagione.

Pavlovic fu vicinissimo a sbarcare in Serie A già nel 2019, quando l'allora ds laziale Igli Tare trovò un accordo col Partizan sulla base di 5 milioni di euro per il trasferimento a titolo definitivo.

Affare che non andò in porto a causa del mancato superamento delle visite mediche da parte di Pavlovic, costretto così a fare dietrofront e a rinunciare al trasferimento in Italia. Che ora, alla luce del blitz del Milan, è stato rimandato di cinque anni.

Facile immaginare Pavlovic accanto a Tomori nel cuore della difesa a 4 del Milan, con Thiaw corteggiato dal Newcastle che potrebbe fargli spazio. Mancino di piede, il serbo si integrerebbe perfettamente con l'inglese occupando la mattonella di centrosinistra.