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Ollie Watkins EnglandGetty
Leonardo Gualano

Chi è Ollie Watkins, il vice Kane eroe dell'Inghilterra a Euro 2024

Arrivato tardi nel calcio che conta, con un suo goal ha spinto l’Inghilterra in finale a Euro 2024: tutto su Ollie Watkins.

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Quando al minuto 81 di Olanda-Inghilterra, semifinale di Euro 2024, Gareth Southgate ha richiamato in panchina Harry Kane per gettare nella mischia Ollie Watkins, sono stati in molti a restare perplessi.

Nella partita più importante dell’anno e con il risultato inchiodato sull’1-1, il commissario tecnico inglese ha avuto infatti il coraggio di privarsi di uno dei centravanti più forti del pianeta per affidarsi ad un giocatore che fino a quel momento aveva vissuto la massima competizione continentale quasi da spettatore privilegiato.

Ebbene a Watkins sono bastati 9’ di gioco per spazzare via lo scetticismo e guadagnarsi un posto nella storia della Nazionale dei Tre Leoni: sì perché al 90’ è stato lui a siglare il goal che per la seconda volta consecutiva ha portato l’Inghilterra all’atto finale di un Campionato Europeo.

  • 20240710 Ollie Watkins(C)Getty Images

    IL GOAL DI WATKINS

    Ollie Watkins è stato gettato nella mischia all’80’ quando il risultato era sull’1-1 e la partita era estremamente equilibrata.

    Fino al 90’ non ha avuto modo di toccare molti palloni, ma gli è bastata un’unica giocata per cambiare le sorti di una partita che sembrava ormai destinata ai tempi supplementari.

    Servito da Palmer in area, l’attaccante inglese è stato bravissimo a girarsi in un fazzoletto, a difendere il pallone con il corpo e a far partire un precisissimo diagonale sul quale Verbruggen nulla ha potuto.

    Si è trattato del goal che è valso il definitivo 1-2 e la qualificazione dell’Inghilterra alla finale di Euro 2024.

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  • POCO PIU’ DI 30’ DI GIOCO

    Nel corso di tutto Euro 2024, Ollie Watkins ha sin qui giocato poco più di 30’.

    In panchina all’esordio contro la Serbia, è entrato in campo al 70’ di Danimarca-Inghilterra in sostituzione ancora di Kane.

    Da lì in poi non è sceso in campo contro Slovenia, Slovacchia e Svizzera, prima di vivere il suo momento di gloria contro l’Olanda

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  • CHI E’ WATKINS?

    Cresciuto nell’Exeter City, Ollie Watkins è arrivato tardi nel calcio che conta.

    Dopo le esperienze con Exeter City appunto e Weston-Super-Mare nelle serie inferiori, nel 2017 si è trasferito al Brentford, squadra con la quale si è messo in luce in Championship.

    Nel 2020, a 25 anni, l’esordio in Premier League con l’Aston Villa, società che lo fa suo a fronte di un esborso da ben 30 milioni di euro.

    Da allora la sua ascesa è stata costante, tanto che è sempre andato in doppia cifra nel massimo campionato inglese, spingendosi fino a quota 19 (in 35 partite) nella Premier League 2023-2024.

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  • LA SVOLTA COM EMERY

    Per Ollie Watkins il cambio di passo è coinciso con l’avvento di Unai Emery sulla panchina dell’Aston Villa.

    Prima di allora infatti, aveva segnato appena 2 goal nelle prime 13 giornate di Premier League, poi tutto è cambiato.

    Non solo infatti si è consacrato come uno degli attaccanti inglesi più forti del momento, ma si è anche guadagnato l’ingresso nel giro della Nazionale dei Tre Leoni (dopo non aver mai rappresentato il suo Paese con le squadre giovanili).

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  • kane-watkins(C)Getty Images

    IL PRIMO GRANDE TORNEO

    Watkins, a 28 anni, ha segnato contro l’Olanda il suo quarto goal in 14 partite con la maglia dell’Inghilterra addosso.

    Una soddisfazione arrivata dopo una lunga gavetta e dopo aver anche sognato un posto tra i convocati per Qatar 2022.

    Ha esordito in Nazionale nel 2021 segnando una rete contro San Marino e da allora ha preso parte ad altre due partite di qualificazioni ai Mondiali. Southgate lo ha però convocato solo fino a marzo 2022, per poi farlo rientrare nel giro solo ad ottobre e non convocarlo per i Mondiali.

    Ha preso parte ad una sola partita di qualificazione a Euro 2024, ma le prestazioni proposte con il suo Aston Villa hanno spinto il commissario tecnico inglese a non rinunciare a lui questa volta.

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