Chi ha bisogno di Kvara? Probabilmente non il Napoli, che in stagione aveva già dimostrato di non soffrire l'assenza del georgiano. Sia quando è stato assente materialmente, sia quando non sembrava fosse in campo. Contro l'Atalanta arrivano tre punti al termine di una gara combattuta (3-2 il risultato finale), in cui la squadra di Conte ha dimostrato che anche con l'attuale rosa, in attesa dell'eventuale Garnacho, può vincere e convincere.
Del resto il Napoli di Conte non deve giocare ogni tre giorni, non ha Champions League o Coppa Italia con cui fare i conti, e almeno fino al termine dell'annata può contare su chi l'ha realmente trascinata in questa prima parte, e poco più, di stagione. Kvaratskhelia rimarrà nella leggenda per sempre, riuscito a portare la città e i tifosi sull'altare dello Scudetto al primo colpo. Ora, però, per i suoi fans è ora di cambiare pagina.
C'è chi lo ringrazia per lo Scudetto, faticando però a salutarlo senza l'astio per l'addio e c'è chi invece non ha talmente gradito il saluto che ha già rimosso anche il contributo maximo per il raggiungimento del terzo titolo. I tifosi del Napoli sono divisi, mentre la squadra, anche senza Kvaratskhelia, è più in forma che mai.