Adani e la Bobo TV: svela come è finita e tende la mano a Vieri

“Tutto inizia con il lockdown, quando eravamo tutti chiusi in casa. Allora la Bobo TV era su Instagram e si poteva essere massimo in due. Ventola apriva la puntata, io ero quello che la chiudeva e ogni tanto veniva anche Cassano. Con il passaggio su Twitch le cose sono cambiate e Vieri mi ha detto che aveva bisogno di me per fare una cosa unica, che avremmo aggiunto anche Ventola e poi anche Cassano perché era lui che la gente voleva. Così è cominciata la Bobo TV, è cresciuta, viene fatta anche la canzone e riusciamo a fare anche i teatri. Era una cosa di tutti”.

“Bobo non lo ammetterà mai, ma l’ho dato io il nome. Senza di me non ci sarebbe stata nemmeno una puntata, c’era tanto lavoro dietro ma è stato un periodo bellissimo. Facevamo calcio attraverso la comunicazione, per noi era tutto ma poi ho visto il cambiamento”.

“Andavamo forte insieme e questa cosa è cambiata dentro di lui, non sentiva più il trasporto e la Bobo TV non gli piaceva più come era. E’ stato lui a dire che qualcosa andava cambiato, ma se dovevamo cambiare qualcosa perché nessuno sapeva?”.

“Ci siamo conosciuti quando sono arrivato all'Inter. Vieri è una persona molto intelligente ed ha un’umanità che non mostra. HA veramente dei valori e tanta dolcezza, Non ho mai fatto un discorso di business, volevo solo condividere con gli amici una cosa unica. Se oggi venisse da me e mi chiedesse di vederci io accetterei. Sarei disponibile ad ascoltarlo, ma lui farebbe lo stesso?”.