Italy celebrating vs BelgioGetty Images

Tavecchio sull'Italia: "Operaia? Organizzata e con campioni"

L'affermazione dell'Italia contro il Belgio ha portato entusiasmo in casa azzurra. Non si vuole però commettere l'errore di esaltarsi troppo, dopo invece essere partiti sotto la lente di ingrandimento della critica. Della prestazione della Nazionale ha parlato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio.

In primis complimenti a Conte ed alla squadra per l'impegno e per l'abnegazione dimostrata sia durante la fase della preparazione che in occasione dell'esordio: "La vittoria contro il Belgio è stata festeggiata in maniera sobria, come è nello stile di Conte. Il risultato di lunedì non è nient'altro che lo specchio della serietà e della professionalità del nostro allenatore ma anche della coesione del gruppo, tutti questi ragazzi sono all'altezza di giocare un europeo del genere. Ripeto, la gara è stata ottima, ma ci sono ancora tante cose da fare".

A prescindere da tutto c'è comunque la conferma che, seppur coi piedi per terra, i ragazzi di Conte vogliono e possono sognare: "In questo momento non c'è nessuna voglia di parlare di rivincita, nel momento in cui dovessimo andare lontano diremo a quelli che ci hanno criticato che non eravamo come ci avevano descritto. Si può sognare, ma è una speranza quella di andare in finale con la Francia oltre che una battuta con il sindaco di Montpellier. Ad ogni modo siamo l'Italia e giochiamo sempre per vincere, mai per arrivare secondi".

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Anche perchè, a differenza di quanto si pensi, Tavecchio è convinto che nei 23 ci siano dei campioni che, oltre a fare squadra, possono anche decidere le partite: "Non so cosa si voglia intendere quando si parla di nazionale operaia, visto che in genere gli operai sono il sostegno del mondo. Direi che siamo organizzati e senza primedonne, anche se sono convinto che all'interno dei 23 ci siano tanti campioni".

Nessuna voglia di parlare di altri argomenti: "Non c'è per adesso il problema relativo all'eventuale incarico per Lippi".

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