L'Italia è in corsa per l'assegnazione degli Europei del 2032. La Federcalcio ha inviato all'UEFA, nella mattinata di mercoledì, il dossier relativo alla candidatura rispettando i termini di scadenza previsti.
La FIGC, in tal senso, ha anche individuato i 10 stadi nei quali verrebbero disputate le partite della rassegna continentale in caso di assegnazione.
Nell'elenco sono inclusi Milano che metterà a disposizione San Siro (o un nuovo impianto); Torino con l'Allianz Stadium, il Bentegodi di Verona, il Ferraris di Genova, il Dall'Ara di Bologna, il Franchi di Firenze, l'Olimpico di Roma, il Maradona di Napoli, il San Nicola di Bari e il Sant'Elia di Cagliari.
Rispetto ai Mondiali del 1990, mancano lo Stadio Delle Alpi, sulle cui ceneri è stato appunto costruito l'impianto di proprietà della Juventus, il Barbera di Palermo e la Dacia Arena di Udine, entrambe escluse dal lotto.
La nota ufficiale della Federcalcio conferma il passaggio formale che, di fatto, candida l'Italia in qualità di paese ospitante della massima rassegna del Vecchio Continente in programma tra 9 anni:
"È stato consegnato alla UEFA il Final Bid Dossier di candidatura della FIGC a ospitare in Italia EURO 2032. Dopo mesi di lavoro coordinato, che ha visto scendere in campo accanto alla Federazione il Governo, il Parlamento, i Comuni e tutti gli altri stakeholder, la documentazione richiesta è ora nelle mani della UEFA: nei prossimi mesi è attesa la valutazione da parte del massimo organismo calcistico europeo che, durante il Comitato Esecutivo in programma il prossimo 10 ottobre, renderà nota la sede degli Europei del 2028 e del 2032.
L’altra federazione ad aver presentato il dossier di candidatura per quest’ultima edizione è quella turca. Le città designate a ospitare la fase finale dell’Europeo sono Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. La città di Palermo continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura.
“Il dossier di candidatura dell’Italia per l’organizzazione di UEFA EURO 2032 è ispirato ad un ‘Nuovo Rinascimento’ – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina –; è stato realizzato attraverso continue connessioni con i territori, da un lato esaltandone le bellezze storiche e artistiche, dall’altro rispettandone l’impatto e la sostenibilità. Il dossier è il frutto di un lavoro intenso, in cui il calcio si è fatto ancora una volta strumento di unità e di aggregazione trasversale, concretizzatasi nell’adozione di diversi provvedimenti, governativi, parlamentari e comunali, che nobilitano la nostra candidatura.
Abbiamo immaginato l’Italia e il calcio europeo fra 10 anni, nella consapevolezza che il lascito positivo di un evento del genere moltiplichi straordinarie opportunità per l’intera nazione. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti, che hanno sposato il progetto con grande entusiasmo e spirito collaborativo”.
Ecco l'elenco completo degli stadi designati per ospitare i match di Euro 2032:
- Milano (San Siro o nuovo stadio)
- Torino (Juventus Stadium)
- Verona (Bentegodi)
- Genova (Ferraris)
Bologna (Dall’Ara)
Firenze (Franchi)
Roma (Olimpico)
Napoli (Maradona)
Bari (San Nicola)
Cagliari (Sant’Elia)
