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Daniele De Rossi Roma 2024-2025Getty Images

Dal rapporto con i Friedkin ai retroscena della rescissione di contratto con la Roma: dove può andare De Rossi

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A distanza di un anno, Daniele De Rossi e la Roma si sono detti ufficialmente addio: dopo l’esonero del settembre 2024, l’ex capitano era rimasto formalmente sotto contratto fino al 2027. 

Una settimana fa, però, è arrivata l’intesa con i Friedkin per la rescissione: accordo sereno, soldi "sul tavolo" e rapporti che restano solidi. 

Ora De Rossi guarda avanti: si parla di un possibile futuro nuovamente in Serie A, con il Torino che osserva da vicino.

  • IL RAPPORTO CON I FRIEDKIN

    Nonostante l’esonero di un anno fa, i rapporti tra De Rossi e la proprietà giallorossa non si sono mai incrinati. 

    Con i Friedkin il dialogo è stato costante e cordiale, tanto che Daniele ha preso parte serenamente anche ad eventi ufficiali del club, come l’inaugurazione del campo dedicato a Giacomo Losi a Trigoria. 

    La sensazione comune è che quello con la Roma non sia un addio, ma un arrivederci: in futuro, chissà, le strade potrebbero incontrarsi nuovamente.

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  • PERCHÉ DE ROSSI HA RESCISSO IL CONTRATTO

    La decisione della rescissione contrattuale è maturata insieme, senza fratture. 

    Il contratto lo legava alla Roma fino al 2027, ma De Rossi ha scelto di chiudere in anticipo per guardare avanti. 

    Una scelta che gli permetterà di tornare subito sul mercato, libero da vincoli. Non è stata una questione di urgenza, ma di chiarezza: meglio separarsi ora, con serenità, che restare legati solo sulla carta.

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  • QUANTO RISPARMIA LA ROMA?

    Con la rescissione contrattuale, la società giallorossa risparmia circa 7.5 milioni di euro lordi fino al 2027. 

    De Rossi, dal canto suo, rinuncia a circa 4 milioni netti che gli sarebbero spettati. Il suo staff, invece, riceverà interamente quanto stabilito dal contratto. 

    Un accordo che conviene a entrambe le parti: la Roma alleggerisce i costi e De Rossi è libero di intraprendere una nuova avventura.

  • PRONTO PER UNA NUOVA ESPERIENZA: OCCHIO ALLA PANCHINA DEL TORINO

    De Rossi è pronto a rimettersi in gioco. 

    Dopo le esperienza con Spal e Roma, dove alla guida di quest'ultima ha disputato 30 partite (con 13 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte), il suo nome torna a circolare tra le formazioni di Serie A. 

    Secondo le ultime indiscrezioni, il Torino lo sta valutando come opzione in caso di cambio in panchina, vista la falsa partenza in questa stagione sotto la guida di Baroni.

    Un mancato risultato positivo all'Olimpico contro la Lazio potrebbe velocizzare una sostituzione della guida tecnica granata: De Rossi non è l'unico nome caldo in quest'ottica, in quanto anche Palladino sta attendendo una chiamata per tornare ad allenare nel massimo campionato.

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