Ostacolo Athletic per la Roma, Ranieri: “Sarà durissima anche per loro, Dybala deve divertirsi”

“Tutti i giocatori stanno bene, sono tutti arruolatili e disponibili”.

“Quando ho visto la notizia di Bruno Pizzul mi è venuto un gruppo. Una persona stupenda, oltre che un ottimo giornalista. Ho splendidi ricordi, quando andavamo ad Udine alcune volte ci veniva a trovare. Mi spiare davvero tanto”.

“Tradito da Hummels? Ma perché andate sempre a cercare queste cose? Capisco che quando le cose vanno male vi piace mettere il coltello nella piaga, ma stiamo parlando di un ragazzo che sta a Roma, è tranquillo, è tedesco e si va a vedere Roma che è la cosa più bella del mondo. Andiamo d’amore e d’accordo con tutti”.

“Se Dovbyk mi ha fatto vedere come va servito? Ci mancherebbe pure. Sono stato io a fargli vedere alcune cose. I compagni cercano di servirlo come lui vuole. Una cosa che mi ha fatto immensamente piacere è che l’ho visto gioire per un goal. E’ una cosa molto positiva e gli chiederò perché finalmente ha gioito così”.

“Quando si gioca a zona si cerca di chiudere determinati settori di campo per cercare di far fare meno possesso di palla in settori come quello di Nico Williams. L’Athletic è primo in classifica per dribbling ed uno contro uno, è una squadra che ha tanta qualità in avanti”.

“A Dybala dirò quello che gli dico sempre: si deve divertire. Tutti gli altri devono correre e lottare, lui deve fare alcune cose in fase difensiva e poi si deve divertire. Secondo me quel tipo di campioni non vanno ingabbiati e vanno supportati dandogli tanti palloni. E’ tra quelli che vedono varchi che altri non vedono”.

“Pellegrini si diverte, ma non lo dimostra. E’ molto introverso e vorrei che si divertisse di più, che fosse più leggero. Ha una qualità che in pochi hanno. Tra questa sera e domani farò tutte le considerazioni del caso e domani deciderà sulla formazione. Poi è importante avere esperienza a certi livelli”.

“L’Europa ha fatto bene ultimamente in Europa, ma è acqua passata. Noi dobbiamo scrivere il futuro”.

“L’Athletic è quarto nel suo campionato, ha tutti giocatori baschi o della cantera, quindi c’è un senso di appartenenza incredibile. Affrontiamo un avversario che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, sappiamo che sarà difficilissimo, ma lo sarà anche per loro”.

“Noi proveremo ad attaccare come sempre, poi se gli altri sono più bravi mi piace chiudere del porte. Se sarà possibile attaccare lo faremo, altrimenti ci difenderemo. Non sono mai stato un allenatore difensivo, io punto sempre a vincere e non sono mai sceso in campo per il pareggio. Voglio tutto, ma poi accetto il risultato, perché lo sport è questo. Non voglio avere rimorsi”.

“Difficile dire chi è favorito, giochiamo la prima partita. Non sono preoccupato quando gioco, sono sempre convinto del fatto che i miei giocatori faranno una grande gara. Proviamo molto rispetto”.