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Kean MandzukicYou Tube / Getty

Kean e il rapporto con Mandzukic: "Non mi parlava se non per insultarmi"

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Ci sono Moise Kean, Rafael Leao, Capo Plaza e Shaila Gatta: e non solo. Sono seduti attorno a un tavolo e si raccontano aneddoti delle loro carriere.

Questo, in sintesi, è 19F Podcast, un nuovo format You Tube che, nella prima puntata, vede protagonisti, come detto, anche i giocatori di Juventus e MIlan.

Proprio Kean ha affrontato diversi temi, quali il suo rapporto con la scuola, il ricordo di Mino Raiola e il legame "difficile" con Mario Mandzukic.

  • "ZLATAN PARLA, MANDZUKIC NO"

    Proprio riguardo il suo ex compagno di squadra alla Juventus, Kean ha ricordato il suo primo giorno in prima squadra.

    "Mandzukic ha giocato con me. Ha lo stesso carattere di Zlatan: Zlatan almeno si esprime, Mandzukic non parla. Se parlava era solo per insultarmi. Una volta mi ero andato ad allenare in prima squadra, ero vicino a lui e mi fa: 'Ma cosa fai qua?'. E io: 'Provo a entrare in prima squadra'. E lui: 'Ma non pensarci, guarda che domani torni in Primavera'".

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  • KEAN E LA SCUOLA: UN RAPPORTO DIFFICILE

    Complesso anche il suo rapporto con la scuola: presente in sala, per il podcast, anche suo fratello, Giovanni Kean.

    "Andavo a scuola e continuavo a tagliare (saltare la scuola, ndr). Ho tagliato la prima volta e mi han beccato: mio fratello è venuto con mia madre a scuola: 'Continui a tagliare'. Dovevo star zitto. Il giorno dopo ho tagliato di nuovo perché ho pensato: 'Loro penseranno che io andrò a scuola'. E invece ho tagliato, son salito in pullman e ad Asti c'era una piazza in discesa e due pullman si incontrano. Son rimasto lì, seduto in fondo, e un mio amico mi fa: 'Oh Moise, c'è tuo fratello'. Aveva tagliato pure lui. Io mi giro nel finestrino e lo guardo, lui mi guarda. E non poteva dire nulla. Ci siam guardati e ci siam messi a ridere".

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  • IL RICORDO DI MINO RAIOLA

    Un pensiero anche per Mino Raiola, una vera e propria guida all'inizio della carriera di Moise Kean.

    "Se c'è stata una persona che mi ha aiutato in un momento difficile della mia carriera? Adesso non c'è più, ma Mino. Mino mi ha aiutato tantissimo perché per me era tutto nuovo, ero giovane, avevo 15-16 anni. Mi spiegava come dovevo parlare con quella persona o con quell'altra. Come dovevo comportarmi: ancora oggi faccio fatica a pensare come devo fare. Mi ha dato un grosso aiuto".

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