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Inter Juventus 4-4 GFXGOAL

Juventus e Inter di nuovo a confronto: cosa è cambiato dal 4-4 dell'andata

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Il 27 ottobre scorso è andato in scena uno dei Derby d'Italia più pazzi di sempre: vantaggio Inter, rimonta Juventus, controrimonta nerazzurra e contro-contro rimonta di 'Madama'. Risultato? Un incredibile 4-4 d'altri tempi in quel di San Siro.

Da allora, però, parecchio è cambiato per entrambe le squadre, nel frattempo - e qui il riferimento è soprattutto ai bianconeri - anche aiutate dal calciomercato che ha modificato qualche connotato tecnico.


Domenica sera, all'Allianz Stadium, le due squadre si ritroveranno una contro l'altra in campionato, con la possibilità di incontrarsi nuovamente agli ottavi di Champions League e in finale di Coppa Italia nel prosieguo della stagione.

  • PAREGGITE ACUITA

    Quel 4-4 fu il quinto pareggio in nove partite di Serie A per la Juventus, che da allora ha visto acuirsi terribilmente la 'pareggite' che sta condizionando la stagione attuale: nelle successive quindici sfide sono arrivati altri otto segni 'X', corredati da sei vittorie e dall'unico k.o. rimediato al 'Maradona' contro il Napoli di Conte.

    Troppi pareggi che hanno finito col rallentare la corsa dei ragazzi di Thiago Motta, costretti a rivedere i piani iniziali di provare a infastidire proprio i partenopei e l'Inter in ottica Scudetto.

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  • DAL SOGNO SCUDETTO ALLA LOTTA PER LA CHAMPIONS

    Al termine di quel clamoroso 4-4, Inter e Juventus erano divise da un solo punto in classifica: ora, invece, lo scenario racconta ben altro e vede i bianconeri impelagati nella lotta per la qualificazione alla Champions League 2025/26.

    Dal -1 di fine ottobre si è passati al -11 attuale che descrive alla perfezione il rovescio dei piani juventini, risollevati grazie al pesante intervento operato nel calciomercato invernale.

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  • UN KOLO MUANI IN PIÙ

    L'aiuto tanto atteso porta il nome e il cognome di Randal Kolo Muani, arrivato in prestito dal PSG e alle prese con un impatto super: sono già cinque le reti messe a segno nelle prime tre uscite di campionato, numeri da far sfregare le mani ai tifosi di 'Madama'.

    Il francese non è però l'unica novità portata in rosa da Giuntoli: per la difesa sono arrivati a dare manforte Alberto Costa, Lloyd Kelly e Renato Veiga, quest'ultimo già a suo agio al centro della retroguardia in sostituzione dell'infortunato Kalulu.

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  • FILOTTO INTER

    Il 4-4 dell'andata ha avuto invece un effetto benefico sull'Inter, rimasta in piena lotta col Napoli per il primato: sui 45 punti disponibili, i nerazzurri ne hanno portati a casa 36, con un solo k.o. a fare da macchia in un percorso quasi perfetto.

    Una sconfitta recente, ovvero il 3-0 subìto sul campo della Fiorentina nel recupero del match del 14° turno interrotto per il malore occorso al viola Edoardo Bove.

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  • NERAZZURRI PIÙ SOLIDI

    La rete del 4-4 di Yildiz fu la numero 13 subita dall'Inter in nove partite, un po' troppe per poter pensare di competere a lungo per il titolo: un dato notevolmente migliorato, alla luce dei numeri fatti registrare in difesa dagli uomini di Simone Inzaghi.

    Otto i clean sheet collezionati in campionato da allora e dieci goal al passivo in quindici gare, meno di quante ne erano state subite nelle prime nove: un maggiore equilibrio che ha consentito ai campioni d'Italia di restare a strettissimo contatto col Napoli ai vertici della classifica, a differenza della controparte bianconera.

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