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Atalanta copertina

Da Colley a Cortinovis: i prossimi Kulusevski dell'Atalanta

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Da Conti a Caldara, da Gagliardini a Kulusevski. Sono molti i talenti che negli ultimi anni sono partiti dal settore giovanile dell'Atalanta per arrivare in alto. E più si va indietro, più se ne trovano: Donadoni, Morfeo, Pazzini, Montolivo, Tacchinardi, Scirea. Nomi che hanno fatto la storia del calcio italiano, che hanno preso la rincorsa a Bergamo prima di spiccare il volo. Nella Primavera nerazzurra di oggi, che guida la classifica e ha lo scudetto sul petto, ce ne sono altri, pronti a imporsi tra i grandi. Eccone 6 in particolare.
  • Amad Traore - AtalantaGetty Images

    AMAD TRAORÉ

    Amad Traoré, fantasista ivoriano classe 2002, ha fatto parlare di sé soprattutto lo scorso 27 ottobre: entrato a partita in corso contro l’Udinese, dopo 5 minuti ha lasciato subito il segno. È diventato il primo 2002 a segnare in Serie A ed il più giovane esordiente assoluto in Serie A a segnare alla sua prima presenza. Ci ha riprovato altre due volte, senza però trovare il goal. Amad Traoré è fratello di Hamed Junior Traoré, talento classe 2000 del Sassuolo. I due sono emigrati in Italia dopo essere stati scoperti da Giovanni Galli tramite un amico che faceva beneficienza in Africa: sono arrivati alla Lucchese, ma subito si sono rivelati di caratura superiore. Dopo tanti provini, Amad ha scelto l'Atalanta. Si tratta di un talento purissimo, con tecnica sopraffina già evidente dall’Under 15, quando prendeva palla e dribblava tutti. Prossimo passo? Farlo in Serie A.
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  • Roberto Piccoli- AtalantaGetty Images

    ROBERTO PICCOLI

    Roberto Piccoli, professione prima punta, è nato e cresciuto Sorisole, a un paio di km dalla città di Bergamo. Il classe 2001 è già stato lanciato in prima squadra da Gasperini nello scorso aprile e da diversi mesi è ormai fisso nel giro della prima squadra. È stato il miglior giocatore dell'Atalanta nella fase a gironi della Youth League con 6 goal realizzati in 6 partite e ha subito lasciato il segno anche agli ottavi contro il Lione. Un rendimento a livello internazionale che lo ha messo sotto gli occhi di molti scout. Inoltre è stato punto fermo di tutte le nazionali Under italiane. Attualmente trascina l'Under 19. Tifosissimo dell’Atalanta sin da bambino, ha anche iniziato a giocarci in giovanissima età, fino a farsi notare negli Allievi nel 2017. Il padre forse lo avrebbe voluto ciclista, invece fa il calciatore. E, nonostante diversi infortuni abbiano provato a fermarlo, è diventato una star.

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  • Ebrima Colley - AtalantaGetty Images

    EBRIMA COLLEY

    Ebrima Colley, esterno offensivo gambiano classe 2000, potrebbe essere definito la sorpresa di quest'Atalanta Primavera, anche per una questione anagrafica: è uno dei 'fuori quota'. Inoltre lo scorso anno aveva alcune lacune tattiche: anche per queste spesso iniziava a partita in corso. Poi da gennaio ha avuto una crescita decisa, arrivando anche a segnare il goal che ha dato lo scudetto all'Atalanta in finale. Ora è il capocannoniere del campionato Primavera con 12 goal segnati, giocando da trequartista e da falso nove. A gennaio sarebbe potuto andare alla Sampdoria, ma Gasperini lo ha voluto tenere come sostituto nel giro della prima squadra, con la quale aveva esordito a dicembre nella sfida contro il Bologna. Se si fosse concretizzato il suo trasferimento in blucerchiato, avrebbe giocato con suo cugino Omar Colley. I due condividono la maglia della nazionale del Gambia: Ebrima infatti è già nel giro della sua Nazionale, dove gioca anche con il suo grande amico Musa Barrow. Di cui, di fatto, ha preso il posto in nerazzurro.

  • Emmanuel Gyabuaa - AtalantaGetty Images

    EMMANUEL GYABUAA

    Emmanuel Gyabuaa è un centrocampista italiano di origine ghanese, classe 2001. È arrrivato dall’Atalanta nel 2015, dopo essersi messo in mosta nel Parma, squadra della sua città natale. Con i crociati ha perso una finale scudetto Under 15 giocando sotto età. Se n’è andato per il fallimento della società: l'ultima partita del Parma prima di ripartire dalla D è stata proprio quella sfida, con Gyabuaa in campo. Per assicurarsi le sue prestazioni si è scatenata un'asta, vinta dall'Atalanta. Sin da piccolo è nel giro delle nazionali azzurre, mentre non è ancora riuscito a trovare l’esordio con la prima squadra. È un mediano di qualità e fisico, molto intelligente tatticamente e bravo nell’inserimento, che sa fare bene le due fasi.

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  • Caleb Okoli -  AtalantaGetty Images

    CALEB OKOLI

    Caleb Okoli, difensore centrale italiano di origini nigeriane classe 2001 è nato e cresciuto a Vicenza ed è arrivato all’Atalanta nel 2015. Nonostante giochi lontano dalla porta, sa anche essere un goleador: è già a 3 reti in stagione. È un giocatore molto fisico, bravissimo in marcatura e si è imposto come uno dei migliori centrali d’Europa della sua annata. È migliorato molto anche con i piedi, fino a conquistarsi anche un posto in Nazionale. Ora spera di trovarlo in prima squadra: Gasperini lo ha portato già diverse volte in panchina anche se non ha ancora esordito. È seguito da tantissime squadre di Premier e dal Salisburgo, ma l'Atalanta se lo tiene stretto.

  • Alessandro Cortinovis - AtalantaGetty Images

    ALESSANDRO CORTINOVIS

    Alessandro Cortinovis, centrocampista nato e cresciuto a Bergamo, è un classe 2001 e di lui si parla già da diversi anni in chiave prima squadra. Sta però ancora aspettando la sua chiamata, visto che ancora non ha esordito con i colori nerazzurri in Serie A. Porta da sempre il numero 10 sulle spalle, per la posizione che ricopre iin campo (trequartista e interno di centrocampo con licenza di svariare) e le sue caratteristiche: dribbling, classe, eleganza. È stato cercato spesso e volentieri da tantissimi club italiani e stranieri, ma è rimasto a Bergamo, casa sua. Si è imposto nel memorial Gaetano Scirea nella stagione 2015/16, segnando una doppietta in finale per battere il Barcellona. Nel tempo libero fa anche il rapper.
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