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Stadio Meazza San SiroGetty Images

Cessione di San Siro a Milan e Inter: come funziona il Consiglio Comunale, cosa serve per il "sì" e le cifre stimate

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Si avvicina un momento storico per Milano ed in particolar modo per Milan e Inter.

Nella giornata odierna si riunirà il Consiglio Comunale per votare l'approvazione della cessione dello stadio Meazza e delle zona limitrofe di San Siro ai due club.

In attesa del voto, scopriamo insieme tutto ciò che c'è da sapere sul tema stadio: da come è formato il Consiglio Comunale ai costi dell'eventuale cessione dell'area alle due società.

  • CHE COSA SI VOTA?

    Nel Consiglio Comunale previsto per lunedì 29 settembre si vota la delibera di giunta che ha come oggetto la vendita dello stadio Meazza di San Siro e dell'area circostante a Milan e Inter.

    In caso di esito positivo, i due club potranno mettere in atto quanto scritto nella proposta scritta.

    Lo stadio attuale verrebbe parzialmente demolito, per lasciare spazio al nuovo stadio (da 70 mila posti), che verrebbe costruito a fianco della struttura attualmente esistente.

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  • COME È COMPOSTO IL CONSIGLIO COMUNALE E COSA SERVE PER IL SI

    Il Consiglio Comunale di Milano è composto da 49 consiglieri, Sindaco compreso, così suddiviso:

    Maggioranza di centrosinistra (31 consiglieri + Sindaco):

    Sindaco Giuseppe Sala

    Partito Democratico: 18 consiglieri

    Lista Sala: 5 consiglieri

    Europa Verde: 3 consiglieri

    Riformisti: 5 consiglieri

    Gruppo Misto: 1 consigliere

    Opposizione di centrodestra (17 consiglieri):

    Forza Italia: 4 consiglieri

    Fratelli d’Italia: 6 consiglieri

    Lega: 5 consiglieri

    Lista Bernardo: 1 consigliere

    Noi Moderati: 1 consigliere

    Per fare passare il "sì" servono 25 voti favorevoli su 49 votanti, ma - secondo le indiscrezioni - al momento sono 23 i favorevoli all'interno della maggioranza.

    Alla prima convocazione devono essere presenti almento 25 consiglieri, mentre alla seconda il numero minimo scende a 16.

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  • L'AGGIUNTA DELLA "WHITE LIST"

    La "white list" potrebbe essere uno degli argomenti inseriti all'interno degli emendamenti, ovvero una lista di imprese al di sopra di ogni sospetto, ovvero quelle aziende non colluse da infiltrazioni mafiose.

    A confermare ciò, ci ha pensato il presidente del Milan Paolo Scaroni: "Per eliminare ogni problema per il futuro, noi firmeremo - quando saremo aggiudicatari dello stadio - un protocollo della legalità per assicurarci che le imprese che lavoreranno per la costruzione del nuovo stadio, che saranno tante e importanti perché i lavori valgono più di un miliardo, abbiano tutti i giusti requisiti, che siano nella cosiddetta "white list", ovvero quelle aziende che possono lavorare e non hanno infiltrazioni."

  • L'AFFITTO DI MILAN E INTER PER IL 2025

    Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, i due club devono versare una quota annua di circa 7 milioni di euro per l'affitto dello Stadio Meazza di San Siro al Comune di Milano.

    Milan e Inter verseranno dunque circa 3 milioni e mezzo a testa per ricoprire suddetta somma.

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  • QUANTO VERREBBE A COSTARE L'ACQUISTO A MILAN E INTER

    L'acquisto dello stadio Meazza di San Siro e dell'area circostante verrebbe a costare a Milan e Inter oltre 197 milioni di euro.

    La prima rata si attesterebbe sui 73 milioni di euro, ovvero 36 milioni e mezzo per squadra.