Toscano chiama Toscana. Ma chissà quando.
Il presente dice Juventus, con Luciano Spalletti deciso a riportare ai fasti d'un tempo Madama accettando di immergersi in una sfida a 5 stelle pochi mesi dopo il fallimento azzurro.
Male in Nazionale, in precedenza super col Napoli, oggi al timone dei bianconeri nell'intento di rialzarne l'asticella del prestigio e promosso a pieni voti da Comolli e compagnia.
Sulla strada di Big Luciano c'è la Fiorentina, rivale in caduta libera, che sabato pomeriggio al Franchi tenterà di garantirsi una scossa in quella che per il popolo gigliato rappresenta la partita dell'anno. Contro chi? Contro colui che la Viola, prima di appendere lavagnetta e attrezzi del mestiere al chiodo, desidererebbe allenarla.
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