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Tudor Juventus MilanGetty Images

Tudor dopo Juventus-Milan: "Il pareggio è un risultato che può starci"

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Qualche occasione e zero goal all'Allianz Stadium tra Juventus e Milan, artefici di uno 0-0 che non rimarrà di certo negli annali del calcio in quanto a tasso spettacolare.

I rimpianti maggiori li hanno i rossoneri, in particolare per il rigore sbagliato da Pulisic che avrebbe indirizzato il match nella direzione della squadra dell'ex Allegri.

Risultato accolto positivamente da Igor Tudor che, ai microfoni di 'DAZN', ha analizzato la sfida e la prestazione dei suoi ragazzi, senza dimenticare i singoli come Yildiz e il grande assente Bremer.

  • UN BUON PUNTO

    "Non si può vincere solo col cuore, serve tutto. Una partita difficile, ci prendiamo questo punto. Loro hanno avuto delle occasioni importanti, tutto sommato il pareggio è un risultato reale".

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  • LA POSIZIONE DI YILDIZ

    "Volevamo scambiare lui e Cambiaso per lasciare Kenan nell'uno contro uno con Saelemaekers. Nel nostro calcio si trovano le soluzioni un po' da soli, con Andrea (Cambiaso, n.d.r.) che va in mezzo e Kelly che si butta in avanti. C'è un contesto organizzato".

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  • STANCHEZZA DI PIÙ SINGOLI

    "Yildiz? L'ho visto stanco, anche Conceiçao e David. Non è facile essere sempre freschi, si gioca tanto. Togliendo lui non volevo dare un messaggio difensivista alla squadra e ci siamo messi con due attaccanti. Purtroppo non abbiamo segnato".

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  • YILDIZ DIETRO A DUE PUNTE

    "Devo trovare qualcosa che va bene a loro ma anche a me: l'allenatore deve adattarsi ai giocatori ma ha bisogno di fare ciò in cui crede. Vediamo, magari può essere una soluzione a partita in corso".

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  • IL RIENTRO DI BREMER

    "Non credo che avrà problemi a rientrare dopo la sosta. Ha fatto la risonanza ed è tutto a posto, sappiamo che viene da un anno di stop. Non si poteva farlo giocare perché sentiva dei dolori, ma dopo la sosta secondo me ci sarà".

  • UN PRIMO BILANCIO

    "Con due goal in più avremmo avuto due vittorie in più e sarebbe stato perfetto, così un po' meno. Devo stare vicino ai ragazzi per migliorarli, ma va bene così: saremo sempre sul pezzo".

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  • ZERO MINUTI PER ZHEGROVA

    "Si fanno scelte - ha aggiunto Tudor in conferenza - per il bene della squadra. Nessun nome, giudizio, osservo attentamente tutto e butto dentro chi è più forte e nei cambi penso a chi ti porta il risultato".

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