Osimhen, 'no' all'Al-Ahli: a gennaio offerti 80 milioni al Napoli

La proposta messa sul tavolo dall'Al-Ahli per convincerlo a trasferirsi in terra saudita era di quelle da capogiro: 30 milioni di euro a stagione. Questo l'ingaggio che, qualora avesse detto sì, sarebbe stato garantito a Osimhen.

Parallelamente alla cifre monstre stanziata per lo stipendio dell'attaccante, per assicurarsi il cartellino di Osimhen la società araba aveva offerto 80 milioni al Napoli, 5 in più rispetto al valore della nuova clausola rescissoria inserita nel contratto del nigeriano al momento del rinnovo fino al 2027 propedeutico alla cessione in prestito al Galatasaray.

Il nigeriano ha chiuso la porta al divorzio dai turchi, con cui è scoppiato un feeling tradotto in ben 17 goal e 5 assist in 22 partite. Victor vuol restare al Gala fino a giugno, puntando a mettere in bacheca il campionato e fare più strada possibile in Europa League.

Una volta concluso il 2024/2025, in estate Osimhen e il Napoli si incontreranno per stabilire il futuro: pressoché scontato che la punta verrà venduta a titolo definitivo, scenario sfumato a settembre ma che nella prossima sessione di mercato rappresenterà una necessità per ambo le parti.

E allora eccole le pretendenti al numero 9 Scudettato, con la Juventus del suo estimatore Cristiano Giuntoli alla finestra (fu lui a portarlo in azzurro) così come il Manchester United, senza dimenticare l'Arsenal e un Chelsea che ad inizio stagione ha sfiorato l'acquisto di Osimhen nel duello di mercato con l'Al-Hilal culminato in un nulla di fatto per entrambe.