I migliori giocatori del Calcio Catania in Serie A

Arrivato nell'estate del 2010 dal San Lorenzo, il "Papu" Alejandro Gomez è rimasto al Catania fino alla fine della stagione 2012/13, collezionando 111 presenze e 18 goal con la maglia rossazzurra.

Simbolo dell'ultima promozione del Calcio Catania in Serie A, Gionatha Spinesi è arrivato in terra etnea nell'estate del 2005, chiudendo la sua esperienza in rossazzurro al termine della stagione 2008/09: suo uno dei goal che hanno consentito al Catania di battere l'AlbinoLeffe e raggiungere la massima serie. In Serie A si ricorda anche la rete alla Juventus nel campionato 2007/08: in totale, nel massimo campionato, 24 goal in 72 presenze.

Un giapponese a Catania: Takayuki Morimoto è stato uno dei simboli del primo anno dal ritorno del Catania in Serie A, stagione 2006/07. All'esordio contro l'Atalanta, a Bergamo, ci ha messo 6 minuti prima di segnare il primo goal con la maglia rossazzurra: rimarrà in terra etnea fino gennaio 2013: 20 goal in 98 presenze per lui.

Capitano del Catania in Serie A fino alla fine della stagione 2008/09, Davide Baiocco è stato uno dei pilastri del club rossazzurro in massima serie. Rimasto legatissimo alla città anche dopo il ritiro, ha messo a segno 2 goal in 131 stagioni: contro il Parma e contro la Roma.

Arrivato dopo la vittoria dello Scudetto al Milan, Nicola Legrottaglie ha sin da subito conferito autorità alla difesa del Catania, fino alla fine della stagione 2013/14, quella della retrocessione. Nella sua esperienza in terra etnea anche una rete nel derby contro il Palermo.

Un altro ex Juventus è Sergio Almiron, arrivato sempre nell'estate del 2011 da i bianconeri: uno degli elementi fondamentali del Catania dei record in Serie A, rimarrà fino al febbraio del 2015, dopo la retrocessione in Serie B. Per lui anche una rete all'Inter nel 2-1 dell'ottobre del 2011.

Capitano anche nella sua seconda esperienza al Catania, in Serie C, Marco Biagianti ha guidato il club rossazzurro ereditando la fascia da Matias Silvestre in Serie A: arrivato a gennaio del 2007 dalla Pro Vasto, ha collezionato 148 presenze in Serie A su 284 totali con la maglia rossazzurra. La sua esperienza al Catania lo ha cresciuto anche come uomo, tanto che si è trasferito stabilmente in terra etnea ed è entrato a far parte della nuova società.

Storie di "baci" in campo con Gionatha Spinesi, ma anche di tiri micidiali: per Juan Manuel Vagas il Catania è stato il trampolino di lancio verso la Fiorentina. Arrivato nel 2006, il peruviano ha vestito la maglia rossazzurra fino alla stagione successiva.

Una breve esperienza in Serie A, per lui, poi il ritorno in Serie C: per Michele Paolucci quella al Catania è stata una delle migliori parentesi in massima serie. Arrivato nell'estate del 2008, l'attaccante di scuola Juventus ha messo a segno 7 goal in 26 presenze nel massimo campionato stagione 2008/09. Tornerà, come detto, in Serie C nel 2016.

Prima capitano, poi avversario al Palermo: Matias Silvestre, comunque, rientra tra i giocatori che più verranno ricordati nell'ultima esperienza del Catania in Serie A.

Allenerà il Catania nella stagione 2018/19, ma questo anche perché in passato ha vestito la maglia rossazzurra: arrivato nel gennaio del 2006, Andrea Sottil ha disputato 2 campionati di massima serie dal 2006 al 2008 collezionando 36 presenze e 1 goal contro il Livorno.

Un altro pilastro della difesa del Catania in Serie A è stato senza dubbio Nicolas Spolli: arrivato nel 2009 dal Newell's Old Boys, l'argentino è rimasto in rossazzurro fino al febbraio del 2015, prima di trasferirsi alla Roma in prestito e al Carpi alla fine della stagione in Serie B degli etnei. In massima serie con il Catania 132 presenze e 6 reti.

A centrocampo era dappertutto: Mihajlovic lo ha reinventato mediano, Adrian Ricchiuti da quel momento in poi è rinato calcisticamente. Arrivato nel 2009 dal Rimini, ha vestito la maglia rossazzurra fino al 2013 collezionando, tra tutte le competizioni, 4 goal in 90 presenze.

Arrivato prima della fine della stagione 2012/13, ha firmato con il Catania nell'estate del 2012: per Sebastian Leto, ex Liverpool, esperienza poco fortunata quella in rossazzurro.

"La Galina de Oro": arriva al Catania nel gennaio del 2010 e spacca letteralmente la Serie A con i suoi goal. Maxi Lopez è stato uno dei migliori attaccanti dei rossazzurri in Serie A: nella stagione 2009/10 si ricordano le sue reti all'Inter e al Palermo: in totale 83 presenze e 27 goal in tutte le competizioni con gli etnei.

E' il migior marcatore di sempre del Catania in Serie A con 32 reti, traguardo raggiunto nell'aprile del 2014 contro la Sampdoria: Gonzalo Bergessio è stato l'attaccante di riferimento delle ultime stagioni dei rossazzurri in massima serie.

"El Malaka" Jorge Martinez: simbolo della serpentina contro l'Inter di Mourinho che fece impazzire il Massimio nel 2010, arrivato nel 2007, collezionerà 94 presenze e 23 goal in tutte le competizioni.

"El Pitu" a Catania è stato uno dei progetti riusciti del club rossazzurro: arrivato nel 2009, Pablo Barrientos giocherà la sua prima partita nel 2010, ma conquisterà costanza e maglia da titolare solo nel 2011. Classe pura e fantasia fino al 2014.

Goal da centrocampo, in rovesciata e con il cucchiaio: siciliano, catanese, rossazzurro nel cuore. Giuseppe Mascara a Catania è stato qualcosa in più: inutile aggiungere altro.