Missione nella missione centrata. La Juventus va in finale di Coppa Italia – dove affronterà la vincente tra Atalanta e Fiorentina – e accede anche automaticamente alla prossima edizione della Supercoppa Italiana: ancora in formato final four, che si disputerà nel gennaio 2025 in Arabia Saudita. Insomma, tra campo e conti da sistemare. A Roma, nel secondo round con la Lazio, basta una rete di Milik a rispondere alla sontusa doppietta di Castellanos per il 2-1 finale.
Tudor sceglie Hysaj a destra, con Marusic a sinistra. Guendouzi e Cataldi in mediana (Kamada dà forfait in extremis per problemi al polpaccio), in difesa il trio Casale-Romagnoli-Gila, mentre a sostegno di Castellanos il solito duo Felipe Anderson-Luis Alberto.
Allegri opta per Perin (portiere di Coppa) tra i pali anziché Szczesny, mentre Alex Sandro rileva lo squalificato Gatti in difesa e Kostic la spunta su Iling-Junior a sinistra. Chiesa e non Yildiz accanto a Vlahovic.
Il primo tempo è a tinte biancocelesti, con Castellanos bravo a prendere il tempo su Alex Sandro e marcare il parziale. Ed è sempre il centravanti argentino, nel finale, ad avere una grande chance: super Perin. Per la Juve uno squillo di Cambiaso, una buona occasione targata Vlahovic e Bremer – da posizione favorevole – a sparare alto con una zuccata assai imprecisa.
Nella ripresa i biancocelesti raddoppiano con il solito Castellanos. Una trama – di livello – che testimonia come Tudor abbia iniziato a incidere pesantemente. Allora ecco Vlahovic ad alzare i giri: prima fermato miracolosamente da Marusic, poi impreciso con un tiro a cercare il secondo palo. Infine, l’uomo che non ti aspetti e che decide la qualificazione: Milik. Locatelli, diffidato e ammonito, salterà la finale.
