Inzaghi annuncia due titolari contro la Stella Rossa: "Giocheranno sicuramente", silenzio sul caso ultrà

Simone Inzaghi inizia la conferenza stampa analizzando il momento attraversato dalla sua Inter.

"L’ho già detto e lo ribadisco: vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con grande impegno, ci manca ancora quella continuità che abbiamo avuto l'anno scorso ed è una cosa che va allenata. In questo inizio di stagione tutte le squadre hanno avuto difficoltà e stanno cercando di migliorarsi, ci stiamo lavorando anche noi".

L’allenatore nerazzurro commenta così la nuova formula della Champions e si sofferma sulle qualità della Stella Rossa, avversaria di giornata.

“Lo scorso anno dopo le prime due partite si potevano già fare dei bilanci, capire come sarebbe potuto andare il girone. Adesso invece è un tutto contro tutti, è una formula più avvincente, con più partite e più difficoltà. La Stella Rossa ha iniziato il 20 luglio, ha già disputato nove partite di campionato, è una squadra ben allenata con ottimi elementi: sarà una partita con delle insidie”.

Inzaghi che contro la Stella Rossa dovrebbe far riposare alcuni big. L’allenatore nerazzurro annuncia la presenza dal primo minuto di Dumfries e Zielinski, confermando invece i dubbi in attacco.

"Attaccanti? Devo ancora decidere. Ci sono Lautaro, Thuram, Arnautovic e Taremi: probabilmente avranno buone possibilità di giocare tutti e quattro. Io per turnover intendo che abbiamo bisogno di tutti. Mi baso su quello che vedo, poi devo fare delle scelte che a volte sono più facili, altre meno. Frattesi? Sto valutando se farlo giocare dall’inizio o a gara in corso. Zielinski giocherà senz'altro, sto decidendo gli altri due posti a centrocampo. Il rinnovo di Dumfries non è ancora stato annunciato: Denzel è un giocatore molto importante e domani giocherà”.

Tra gli aspetti da migliore in casa Inter ci sono i goal subiti: già 7 in sei gare di campionato.

“I due goal subiti contro l’Udinese? Sono stati motivo di analisi, dobbiamo cercare sempre di migliorare ma nonsi può parlare solo dei difensori, ma di tutta la squadra. In entrambe le reti c’è un concorso di corsa: nel primo la squadra deve posizionarsi meglio, nel secondo c’è una concomitanza di errori, non soltanto di un singolo”, le parole di Inzaghi.

Nessun commento da parte di Simone Inzaghi in merito alle intercettazioni emerse nell’inchiesta che ha portato all’arresto di diversi ultras di Inter e Milan.

“C'è un'indagine in corso, ci ha chiesto la società di non dire nulla", ha concluso l'allenatore dell'Inter.