Il messaggio social di De Bruyne a Modric dopo Milan-Napoli: "Tutti amano il bel calcio"

"Tutti amano il bel calcio. Bello rivederti fratello": questo è il post di De Bruyne, corredato da un paio di foto che lo ritraggono in compagnia di Modric sul terreno di gioco di San Siro.

Durante i 73 minuti in cui Modric e De Bruyne si sono affrontati, prima che il belga venisse sostituito da Conte con tanto di polemiche, ad avere la meglio in tutti i sensi è stato il croato. Il quale, peraltro, è rimasto in campo dall'inizio alla fine. A 40 anni.

Altra prestazione lussuosa di Modric, uno dei migliori del Milan così come lo era stato nelle precedenti partite di campionato. L'ex fuoriclasse del Real Madrid ha ancora una volta organizzato la manovra in mezzo al campo, recuperando palloni e fungendo da elemento determinante e catalizzatore.

Lo stesso non si può dire di De Bruyne, autore di troppi palloni persi e in generale non all'altezza delle prestazioni messe in fila con la maglia del Manchester City. A salvarlo, in pratica, sono stati la rete su rigore e poco altro.

La sfida tra De Bruyne è Modric è stata la quattordicesima in carriera contando tutte le maglie e tutte le competizioni: dunque Milan e Napoli, ma anche Real Madrid, Manchester City, Belgio, Croazia.

Il bilancio è equilibratissimo, come si conviene di fronte a due simili fuoriclasse del calcio europeo: 5 volte ha vinto Modric, 5 volte (l'ultima ieri sera) ha vinto anche De Bruyne. Più 4 pareggi a completare il bilancio.

Il croato e il belga si erano sfidati per l'ultima volta nei playoff di Champions League della scorsa stagione: 3-2 Real a Manchester. Anche l'anno prima era stato Modric, poi campione d'Europa, ad avere la meglio. Vendicando così l'eliminazione subita per mano del City e di De Bruyne nella semifinale del 2022/2023, l'anno del trionfo inglese.

Non è un caso che Modric e De Bruyne si siano sfidati dall'inizio nel big match tra Milan e Napoli. Semplicemente perché i due, dall'inizio, hanno giocato tutte le partite fino a questo momento. Il croato con prestazioni superiori, come detto, e un goal decisivo contro il Bologna, ma il belga con due reti: una all'esordio in casa del Sassuolo, l'altra - ininfluente - proprio contro i rossoneri.