Il Messaggero - Presunta bestemmia di Lautaro Martinez, la Procura FIGC apre un’indagine

Dopo il triplice fischio finale della sfida vinta dai bianconeri per 1-0, Lautaro Martinez ha lasciato il campo visibilmente arrabbiato.

Il capitano nerazzurro non era evidentemente soddisfatto del risultato e della prova della sua squadra ed è stato pizzicato dalle telecamere mentre imprecava.

In molti hanno letto nel suo labiale una bestemmia, cosa che è espressamente vietata del regolamento e che già in passato ha portato alla squalifica di calciatori ed allenatori.

Lo stesso Lautaro Martinez, nei giorni successivi, dopo Inter-Genoa è tornato sull’argomento.

“Quando si parla così tanto e male di una persona la cosa dà fastidio e a me ha infastidito molto quello che è capitato l’altra sera: ho insultato, ma non ho mai bestemmiato. Cerco di imparare e di trasmettere rispetto anche ai miei figli, la gente sa che persona e che padre sono”.

Secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, la procura federale ha aperto un’indagine per chiarire cosa è accaduto al termine di Juventus-Inter.

Il pm Chiné deve avere la certezza prima di deferire l’argentino e al momento ci sarebbe a disposizione solo un video con un labiale, mentre si cerca quello con l’audio che spazzerebbe via ogni dubbio.

Nel caso in cui venisse appurato che Lautaro Martinez ha effettivamente bestemmiato, scatterebbe una squalifica.

La sua presenza in campo contro il Napoli non è però da considerarsi a rischio, visto che l’inchiesta ordinaria non prevede tempi brevi e dunque questo di tradurrebbe in un deferimento che eventualmente arriverebbe solo per le partite successive.