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Portugal v Hungary - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

Cristiano Ronaldo vede il ritiro più vicino: “Accadrà presto, piangerò ma saprò gestire la cosa”

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Quella di Cristiano Ronaldo è stata, senza ombra di dubbio, una delle carriere più incredibili dell’intera storia del calcio.

Si è guadagnato un posto tra i più grandi di sempre vincendo tantissimo e battendo record su record, cosa che continua a fare anche superata la soglia dei 40 anni.

Il fuoriclasse portoghese, in un’intervista rilasciata nel corso di ‘Piers Morgan Uncensored’, ha ripercorso alcuni tratti del suo cammino nel mondo del calcio e svelato alcuni piani futuri.

  • “SONO STATO VICINO ALL’ARSENAL”

    “Sono stato vicino a diventare un giocatore dell’Arsenal, ma il passato e passato. Non ho mai considerato quel club come un rivale, ci ho quasi fatto parte. Non mi appassiona, ma mi piace quando vince. Il calcio è una questione di opportunità, non penso che se ci fossi andato la mia storia sarebbe cambiata”.

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  • “AMORIM NON PUO’ FARE MIRACOLI ALLO UNITED”

    “Sono triste per il Manchester United, parliamo di uno tra i club più importanti al mondo e lo porto ancora nel cuore. Bisogna continuare a portare persone intelligenti per creare le basi per il futuro, oggi non c’è una struttura ma spero che le cose cambino perché il potenziale dello United è enorme. Non sono sulla strada giusta, devono cambiare e non parlo solo di allenatore o giocatori. Ruben Amorim sta facendo del suo meglio, ma in Portogallo diciamo che i miracoli accadono solo a Fatima. Non può fare miracoli e nemmeno i giocatori. Alcuni di loro non capiscono cosa sia il Manchester United”.

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  • “ESSERE MILIARDARIO E’ COME VINCERE IL PALLONE D’ORO”

    “Miliardario a 40 anni? Lo sono da qualche anno orma, forse lo sono diventato a 39 anni, ma non lo so con certezza. Bisogna prendersi cura delle proprie cose, è normale. Ho persone che mi aiutano a fare le cose nel migliore dei modi in vari ambiti e dal punto di vista finanziario parlo con qualcuno ogni giorno. Sapevo che sarebbe successo, era solo una questione di tempo. Sono stato felicissimo, è come quando vinci il Pallone d’Oro. Ognuno ha i propri obiettivi e quel numero era un obiettivo per me. Non sono ossessionato dai soldi, quando arrivi ad un certo livello non importa, ma è bello averne sempre di più. Come esseri umani non siamo mai contenti di quello che abbiamo e questo era un mio obiettivo al di fuori del calcio, anche se ci sono cose più importanti. Il primo giocatore a riuscirci? Si tratta di un altro record. Conosco il mio potenziale, quando si parla di record nel mondo del calcio il nome di Ronaldo è lì. Più sei ai massimi livelli e più è facile raggiungere un numero, è sempre tutto collegato”.

  • “NON SO QUANTE AUTO POSSIEDO”

    “La cosa più costosa che ho comprato? Un aereo. Il denaro ti dà l’opportunità di avere tutti i beni materiali che desideri, ma sono ad un punto della mia vita che non ne voglio più sapere, voglio vivere il prossimo capitolo della mia vita senza spendere una fortuna. Ho comprato un aereo perché non sono una persona normale, non posso stare negli aeroporti. Tre giorni fa ho comprato un’auto, ma è per la mia collezione, è un investimento. Ho alcune Bugatti, le adoro, ma non guido mai, le auto non sono più una passione”.

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  • “NON GUARDO I GIOCATORI”

    “Non c’è un giocatore che mi piace guardare di più. Guardavo il Brasile perché c’era gente come Kakà. Ho guardato l’Argentina e la Spagna, ma non per un giocatore in particolare, ma perché ci sono vari grandi giocatori”.

  • “PRESTO CHIUDERO’ LA MIA CARRIERA”

    “Quando andrò in pensione? Presto. Penso che sarò pronto. Sarà difficile, piangerò perché lo faccio molto facilmente. Sarà molto dura, ma mi sto preparando al mio futuro da quando avevo 25 anni. Penso che sarò in grado di gestire la cosa. Nulla potrà sostituire l’adrenalina di segnare un goal, ma tutto ha una fine. Avrò più tempo per me e per la mia famiglia, voglio essere più presente ed avere degli hobby, voglio imparare di più sulle mie attività”.

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  • “MESSI MIGLIORE DI ME? NON SONO D’ACCORDO”

    “Messi migliore di me? Non voglio essere umile, ma non sono d’accordo con questa opinione”. 

  • “IL MOMENTO GIUSTO PER IL MATRIMONIO”

    “Le cose belle arrivano al momento giusto, a volte serve solo del tempo. Sentivo che era il momento giusto per chiedere a Gerogina di sposarci, è la madre dei miei figli ed è la persona che amo di più. Non cambierà nulla, tranne il fatto che ci sposiamo, è un bellissimo capitolo della mia vita. Non c’è ancora una data, stiamo programmando tutto per dopo il Mondiale, con la coppa. A lei non piacciono le grandi feste, preferisce le cose private e rispetterò la sua decisione”. 

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