Coppa Italia, chi la vince va in Europa League o Conference? Anche la finalista perdente?

La squadra che vince la Coppa Italia è automaticamente qualificata in Europa League. Trionfare nella coppa nazionale vale infatti il pass per i gironi del torneo successivo, in questo caso il 2023/2024.

Vincere la Coppa Italia non regala dunque l'accesso alla Conference League, ma nella seconda competizione più importante dopo la Champions.

In lizza per la conquista del titolo 2022/2023 ci sono Inter, Fiorentina, Cremonese e una tra Lazio e Juventus.

Se la squadra che vince la Coppa Italia ha ottenuto il pass per la Champions o i gironi di Europa League, dunque arrivando tra i primi cinque posti della Serie A, si qualifica ai gironi di Europa League la sesta in graduatoria, mentre la settima vola ai playoff di Conference League.

Il sesto posto è in teoria quello che vale la Conference League, ma solamente se la squadra che vince la Coppa Italia non è qualificata all'Europa tramite il campionato.

Significa che se Inter, Fiorentina o Cremonese vincono il torneo, rimanendo fuori dai primi sei posti in campionato, otterrano il pass per i gironi di Europa League.

No, questa possibilità non esiste più. In passato, infatti, se la squadra vincitrice era qualificata all'Europa tramite il campionato, il suo posto ai gironi di Europa League veniva preso dalla squadra perdente nella finale di Coppa Italia. Ora non più.

Significa che se Inter o Fiorentina dovessero perdere la finale di Coppa Italia, senza qualificarsi allo stesso tempo all'Europa tramite il campionato, non otterrebbero di diritto la qualificazione ai gironi di Europa League.

L'Inter ha conquistato il trofeo in 8 occasioni, perdendo la finale in 6: i nerazzurri sono riusciti a conquistare la finalissima del torneo in ben 14 annate.

I viola sono tra le squadre con più Coppa Italia vinte, nello specifico 6. Insieme alle finali vinte, la Fiorentina è stata sconfitta nell'ultimo atto del torneo in 4 occasioni.