Cento milioni e zero goal: al Chelsea è ancora aperto il caso Mudryk

Il dato principe che salta all'occhio è la produzione offensiva di Mudryk. Che è inesistente: nei primi otto mesi al Chelsea, l'ex Shakhtar Donetsk non è mai riuscito a trovare la via della rete, mettendo a referto solamente due assist.

I tifosi dei blue attendono la sua prima marcatura che, magari, potrebbe sbloccarlo anche e soprattutto dal punto di vista psicologico.

Fin qui Mudryk non è riuscito a imporre il suo calcio in Inghilterra, faticando soprattutto dal punto di vista atletico, in un campionato con un ritmo decisamente più alto rispetto a quello ucraino a cui era abituato.

Nonostante, comunque, su di lui ci sia dello scetticismo nell'ambiente Chelsea, Mauricio Pochettino ha ribadito la fiducia nei suoi confronti.

L'ex allenatore del Tottenham ha ribadito di voler recuperare quello che considera un talento e, già dopo la sosta, potrebbero aumentare gli spazi e le occasioni per lui.

In questo momento, peraltro, Mudryk è in ritiro con la Nazionale ucraina, che martedì giocherà contro l'Italia a San Siro. Già sabato, contro l'Inghilterra, l'esterno offensivo ha giocato novanta minuti, dando anche buone indicazioni sulla sua condizione fisica.

La sfida contro gli Azzurri di Spalletti, fondamentale per le qualificazioni a Euro2024, potrebbe rappresentare un ulteriore motivo di crescita per lui, per tornare a Londra quanto più possibile al top della forma, mentale oltre che fisica.

Mudryk al Chelsea ha totalizzato un totale di 20 presenze e 813 minuti fra questa e la scorsa stagione, dove giocò anche gli ottavi di Finale di Champions League con il Chelsea.

Come accennato, ancora l'ucraino deve sbloccarsi a livello realizzativo: i goal segnati, fin qui, sono ancora zero.