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Acerbi InterGetty Images

Acerbi torna sulla finale di Champions League persa con l'Inter: "Guardiamo il bicchiere mezzo pieno"

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La pesante sconfitta subita contro il PSG in finale di Champions League fa ancora male ai tifosi dell'Inter.

Francesco Acerbi, intervenuto  suo libro “Io Guerriero” al Museo Maga di Gallarate, prova però a guardare il lato positivo.

Il difensore nerazzurro ha infatti sottolineato il percorso dell'Inter che, nella scorsa stagione, ha battuto alcune delle squadre più forti d'Europa prima del crollo in finale.

  • ACERBI, LA FINALE E IL "BICCHIERE MEZZO PIENO"

    "Dopo quella partita ci siamo detti che non potevamo fare nulla, loro erano troppo forti e noi troppo stanchi. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, siamo arrivati in finale battendo squadre fortissime” le parole di Acerbi sulla finale di Champions League contro il PSG riportate da 'malpensa24.it'


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  • IL RAPPORTO CON L'INTER

    Acerbi è legatissimo all'Inter dove potrebbe chiudere la sua carriera da calciatore: "Non sono stato io a scegliere l’Inter, l’Inter ha scelto me.Bastoni, Barella e Dimarco sono proprio stupidi…nel senso buono ovviamente. Sono tra i ragazzi più divertenti che abbia incontrato, ma sanno anche impegnarsi seriamente quando bisogna lavorare”.

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  • LA MALATTIA DI ACERBI

    Il difensore è tornato anche sul durissimo periodo della malattia: "Mi ha cambiato, ma mi ha reso un atleta migliore. Prima non mi impegnavo come un professionista, dopo è scattato qualcosa nella mia testa che mi ha spinto a riprendere tutto quello che avevo lasciato per strada prima della malattia”.

  • L'ITALIA E LA VITTORIA DEGLI EUROPEI

    Acerbi ha invece chiuso la sua carriera in azzurro, resta la grande soddisfazione degli Europei vinti nel 2021: "Mancini è stato bravo a lasciarci sereni,senza metterci troppa pressione per le partite. Vialli invece era una persona differente da tutte le altre, quando parlava non si poteva fare a meno di ascoltarlo”.

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