Zlatan Ibrahimovic è ormai agli sgoccioli della sua avventura col Milan. Almeno, questo è quello che dice il suo contratto: scadenza 30 giugno, in pratica tra meno di un mese. E dunque è naturale che sul futuro del centravanti svedese si addensino ombre, dubbi, nebbie.
Ibra continua a giocare o smette? Rimane al Milan o se ne va a chiudere la carriera altrove? Questioni a cui lo stesso giocatore ha provato a dare una risposta in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport'.
"Se lascio e cambio vita? (Ha iniziato una collaborazione con H&M, colosso dell'abbigliamento svedese, ndr). No, no, non sono uno che molla. Ma ci deve essere anche gioia in quello che fai, non posso non avere pace in quello che so fare da n.1, giocare a calcio. Però non siamo ancora là. Penso che ho ancora da dare. Se penso di smettere? Non credo. Se devo continuare a giocare? Penso di sì. Ma devo trovare equilibrio come nella vita: se non hai serenità, stabilità, sei una bomba, le bombe esplodono".
A Ibrahimovic continua a essere accostato il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. L'ad brianzolo l'ha richiamata?
L'articolo prosegue qui sotto
"Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella, che c’è una bella natura, che sul tavolo c’è già il contratto. Ma non siamo là: io sono un giocatore del Milan e sono orgoglioso di esserlo. A una certa età non c’è più l’ego, non hai bisogno di dimostrare. È come Laureus, lo fai per dare, non per ricevere. Sono qua per aiutare il Milan, non come adesso. Voglio essere in campo, lì posso aiutare molto di più".
Ma Ibrahimovic continuerebbe con Maldini e Pioli?
"Cosa succede nel club non lo so. Io so che sto bene al Milan, Milano è casa mia. Del mio contratto non so nulla, l’anno scorso ho detto a Paolo: fai te. E mi è arrivato un foglio da firmare. Non so cosa c’è dentro, forse c’è un altro anno. A me basta sapere di essere un giocatore del Milan e allora so cosa devo fare. Il resto non mi importa. M’importa solo di tornare in campo, altrimenti la gioia diminuisce. È come se uno va al lavoro e non ha un ufficio. Sono due anni che non ho ufficio. Ho ancora voglia, ma serve equilibrio".
