Un anno e qualche mese fa i tifosi del Genoa accoglievano Lasse Schøne all'aeroporto. Doveva essere il grande colpo estivo di Preziosi. Qualche mese dopo, la situazione si è ribaltata: il danese non è neanche stato inserito nella lista dei 25 giocatori utilizzabili in campioinato, consegnata nelle scorse ore alla Lega Serie A.
Revien Kanhai dell’agenzia ‘Forza Sports Group’, che cura gli interessi anche dell’ex centrocampista dell’Ajax, a 'Voetbal International' ha criticato la decisione, presa, secondo le sue parole, dal direttore sportivo Daniele Faggiano.
“L’allenatore ha indicato che voleva veder Lasse giocare nella formazione titolare,ma il nuovo direttore sportivo la pensava diversamente. Aveva fatto i suoi acquisti e indicato che sarebbe stato difficile veder Schöne giocare. Lasse ha molta esperienza, così abbiamo esaminato le opzioni. Abbiamo deciso di rimanere a Genova. Sembrava un buon piano, fino a quando abbiamo scoperto che il direttore sportivo non lo ha inserito in lista Serie A. Ha contattato gli allenatori che volevano si unisse alla squadra, ma il direttore sportivo non voleva. È nuovo e ha portato nuovi centrocampisti. Probabilmente ha altri interessi e ha paura dell’influenza di Lasse".
Il procuratore del danese si è poi lamentato del fatto che il club non gli abbia comunicato nulla prima della fine del mercato, non permettendogli di trovare un'altra sistemazione.
"È scandaloso che non ci abbia informato prima della fine del mercato. Avremmo potuto trovare un nuovo club in pace. È triste come il club abbia trattato Lasse. Ha giocato quasi tutta la scorsa stagione con tre allenatori, si è salvato nonostante una rosa scarsa. E ora questo".
Maran punterà su Badelj in regia, con Radovanovic prima alternativa e Behrami pronto in caso di necessità. Niente spazio per Schøne, che si era seduto in panchina nella sfida contro il Crotone, mentre aveva saltato la trasferta di Napoli causa Coronavirus. Con il Genoa ha totalizzato 34 presenze, segnando tre goal e fornendo tre assist tra campionato e Coppa Italia.