Osimhen apre al trasferimento in Arabia: riparte la trattativa con l'Al Ahli

Come detto, in un primo momento, Osimhen aveva declinato l'offerta dell'Al Ahli aspettando quella di un grande club europeo.

Tanto che il suo agente, Roberto Calenda, era intervenuto pubblicamente per chiedere rispetto nei confronti dell'attaccante: "Osimhen è un giocatore del Napoli, con un contratto rinnovato recentemente con reciproca soddisfazione. Ha fatto la storia in azzurro e quando ci sono state offerte importanti (anche quest’anno) abbiamo sempre accettato le decisioni del club. 

Come ho già detto non è un pacco da spedire lontano per fare spazio a nuovi profeti. Victor è stato eletto calciatore africano dell’anno, ottavo al Ballon d’Or, ha ancora tanto da dire in Europa. Serve rispetto ed equilibrio”.

Il sogno di Osimhen, come risaputo, si chiamava PSG ma dalla Francia non sono mai arrivate offerte concrete.

L'ultima speranza era rappresentata dal Chelsea, che potrebbe ancora presentare un'offerta al Napoli. Ma il tempo stringe.

Ecco perché adesso Osimhen sarebbe pronto a prendere in considerazione anche le proposte dall'Arabia.

In attesa, ovviamente, c'è anche il Napoli che ha deciso comunque di non aspettare la cessione di Osimhen per acquistare il suo sostituto.

Lukaku infatti è già arrivato e nelle prossime ore diventerà ufficialmente un nuovo giocatore azzurro.

La società però vorrebbe chiudere la telenovela Osimhen in questa sessione di mercato anche per liberarsi del pesante ingaggio del nigeriano.

Una delegazione dell'Al Ahli, secondo quanto riporta Fabrizio Romano, è attesa in Italia per presentare una nuova offerta ad Osimhen.

L'attaccante come detto non esclude più un trasferimento in Arabia ma la prima scelta al momento è rappresentata dal Chelsea, che sta trattando i termini del possibile contratto col nigeriano.

Il club saudita avrebbe offerto ad Osimhen un contratto di quattro anni a 30 milioni di euro netti a stagione.

L'offerta per il Napoli ammonterebbe a 65 milioni di euro per il cartellino, ma la richiesta degli azzurri è di 80 milioni di euro.