Luis Enrique fa chiarezza sul caso Donnarumma: "Sono responsabile al 100%". Gigio: "Amareggiato"

Dopo le parole di Luis Enrique sono arrivate anche quelle di Donnarumma, arrivate via Instagram.

"Ai tifosi speciali del Paris. Fin dal primo giorno in cui sono arrivato, ho dato tutto, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il mio posto e difendere la porta del Paris Saint-Germain. Purtroppo, qualcuno ha deciso che non posso più far parte del gruppo e contribuire al successo della squadra".

"Sono deluso e amareggiato. Spero di avere l'opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parco dei Principi ancora una volta e di salutarli come si deve. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno e il vostro affetto significano tutto per me e non lo dimenticherò mai"

"Porterò sempre con me il ricordo di tutte le emozioni, delle notti magiche e di voi, che mi avete fatto sentire a casa. Ai miei compagni di squadra, la mia seconda famiglia: grazie per ogni battaglia, ogni risata, ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli. Giocare per questo club e vivere in questa città è stato un immenso onore. Grazie, Parigi".

Insomma, Donnarumma non giocherà più con il PSG: l'addio entro la fine del mercato.

"Non c'è dubbio: Donnarumma è uno dei migliori portieri al mondo, ancora meglio come persona" aveva detto Luis Enrique qualche minuto prima del messaggio pubblicato da Gigio sui social. "Questa, però, è la vita dei calciatori di alto livello: sono responsabile al 100% di questa decisione difficile. Se fosse facile lo farebbe chiunque, queste scelte hanno a che fare col profilo di portiere di cui la mia squadra ha bisogno".

"Prepararsi a una gara così importante non è stato facile, abbiamo dato priorità al riposo" ha poi aggiunto lo spagnolo a Sky, alla vigilia di PSG-Tottenham. "I giocatori li ho visti bene all'arrivo dopo le vacanze, ora bisogna pensare a gareggiare per la vittoria di un titolo. Siamo tutti responsabili per quanto fatto nella passata stagione. I giocatori hanno dovuto fare tanti sacrifici, lo scorso anno nessuno credeva in noi: questa è una sfida molto grande per dimostrare che possiamo vincere ancora".

"Dalle parole di Gigio si capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto di quello che è successo, anche noi lo siamo" ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport Enzo Raiola, procuratore di Donnarumma. "Non ci aspettavamo questa situazione da parte del PSG. Sono stati 4 anni di rispetto e di grandi risultati, in questi ultimi giorni è crollato un castello e stanno rischiando di cancellare quanto di buono fatto da Gigio con questa maglia“.

"La situazione è andata così per le lunghe soltanto perché il PSG aveva formulato delle richieste diverse da quelle presenti nel contratto standard di Gigio, che alla fine ha accettato anche delle condizioni a ribasso perché si trova bene, ma a marzo-aprile a un certo punto sono cambiate di nuovo le carte in tavola e a quel punto abbiamo pensato di fermare tutto e di risentirci dopo la finale di Champions".

Donnarumma sarebbe rimasto tranquillamente nonostante il contratto in scadenza tra meno di un anno, ma il club di Al-Khelaifi si è opposto a tale scenario.

"Ci siamo risentiti prima del Mondiale per Club, mi hanno confermato che le condizioni non sarebbero cambiate e in quel momento ho detto loro che Gigio avrebbe preferito rimanere a Parigi con il contratto in scadenza. Quello che è successo negli ultimi 10 giorni non ce lo aspettavamo, arrivare al punto di far fuori Donnarumma dopo quanto fatto per il club è stata una grandissima mancanza di rispetto. A questo punto vedremo nei prossimi giorni, anche con i miei legali, di capire meglio questa posizione che hanno preso loro“.

Con questo post social, Donnarumma ha di fatto posto la parola fine sulla sua avventura al PSG: ormai inevitabile la cessione in questa sessione di calciomercato, a poco meno di un anno dalla scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2026.

I parigini hanno nel nuovo acquisto Chevalier il sostituto del classe 1999, per il quale potrebbe profilarsi un prosieguo di carriera in Premier League: nello specifico al Manchester City, alle prese coi dubbi relativi al futuro di Ederson.

Il brasiliano resta infatti nel mirino del Galatasaray e a Guardiola non dispiacerebbe un affondo per Donnarumma; gli inglesi, peraltro, hanno già preso contatti col PSG per sondare il terreno dal punto di vista economico.

L'esito positivo dell'affare, in ogni caso, è legato al destino di Ederson: con la sua partenza si libererebbe il posto per Donnarumma tra i pali della porta inglese.