L'addio polemico di Dia alla Salernitana: doppietta tra i fischi, andrà alla Lazio

Sin dall’inizio della partita, infatti, Dia è stato fischiato dallo stadio Arechi, in particolare dalla Curva Sud Siberiano.

Alla punta è stato imputato il rendimento della scorsa stagione, ben al di sotto delle aspettative, che ha contribuito alla retrocessione rovinosa dei campani in Serie B.

A ogni tocco del pallone del classe 1996 i tifosi hanno manifestato tutto il proprio disappunto, contestando pesantemente il giocatore.

Nonostante il contesto ambientale, tuttavia, Dia ha contribuito in modo decisivo al passaggio del turno della Salernitana.

L’incredibile doppietta segnata ha permesso ai granata di recuperare una partita che sembrava perduta sia sullo 0-2 che sull’1-3.

Ai rigori, dopo il 3-3 maturato nei tempi regolamentari proprio grazie alla rete di Dia nel recupero, l’hanno spuntata i padroni di casa, che adesso affronteranno l’Udinese.

In occasione di entrambi i goal, peraltro, Dia non ha mancato di rispondere ai fischi, provocando ulteriormente il pubblico e i tifosi della Salernitana, che poi hanno chiuso voltando le spalle al proprio - ormai futuro ex - calciatore. Un amore naufragato in maniera verticale, dopo il primo eccezionale anno con salvezza in Serie A allegata.

Serie A in cui Dia, come detto, è destinato a tornare: la Lazio vorrebbe trovare l’intesa sulla base di un prestito con riscatto obbligatorio per circa 11 milioni, con l’inserimento dell’attaccante paraguayano Diego Gonzalez.

Da limare i dettagli, come lo stipendio e le commissioni agli agenti, ma per lo sbarco del senegalese a Roma sembra essere solo questione di tempo, come confermato dallo stesso Martusciello in conferenza stampa post-gara: “Bisogna dargli atto che nonostante gli piovesse addosso di tutto ha fatto la sua partita. Non ci sarà più nella Salernitana. Si chiuderà la porta e si guarderà avanti”.