L'Inter ritrova il tifo organizzato a San Siro: contro la Fiorentina col 'Secondo Anello Verde' sugli spalti

Presto verrà posta fine alla protesta avviata in seguito alla decisione di vietare l'ingresso sugli spalti a bandiere e striscioni, che ha avuto come effetto il silenzio da parte degli esponenti del tifo più caldo dell'Inter.

Restrizioni che, a quanto pare, stanno per vivere il loro epilogo.

Il giorno buono dovrebbe essere quello di mercoledì 29 ottobre, quando a San Siro andrà in scena un Inter-Fiorentina valido per il turno infrasettimanale di Serie A.

Il 'Meazza', dunque, è pronto a tornare una bolgia trascinante per i nerazzurri e inquietante per gli avversari: ciò che in queste prime uscite è terribilmente mancato.

All'interno della tifoseria interista si respira un'aria diversa, complice l'unione dei vari gruppi sotto un'unica bandiera: quella del 'Secondo Anello Verde', erede diretto della 'Curva Nord'.

A San Siro apparirà uno striscione con questa nuova denominazione, il primo dopo l'assordante silenzio che ha caratterizzato questi primi mesi e la parte finale della passata stagione.

Un mese fa era stato addirittura Cristian Chivu ad affrontare brevemente l'argomento in una conferenza stampa, sottolineando la necessità dei suoi ragazzi di poter contare sulla spinta calorosa della Curva.

"Questi ragazzi hanno bisogno di una curva che li sostenga".

Prima del calcio d'inizio di Inter-Sassuolo, all'esterno di San Siro era apparso uno striscione di piena vicinanza da parte del tifo organizzato, schieratosi dalla parte del tecnico che si era esposto in maniera pubblica su un tema delicato.

"Società: questa è la mentalità".

Ancora un po' di attesa e Chivu sarà accontentato.