Da Anguissa a Soulé e Vlahovic: la Top 11 della 2ª giornata di Serie A

Lo spagnolo è grande protagonista nel pareggio senza reti di Torino-Fiorentina con un paio di interventi decisivi. Super in particolare la parata sul tiro dell'ex Giovanni Simeone diretto sotto la traversa nel finale di primo tempo.

Il terzino grigiorosso ha il merito di sbloccare il risultato contro il Sassuolo e gioca una partita di grande sostanza, spingendo con continuità sulla fascia destra.

Non è un caso se tutte le big italiane hanno messo gli occhi su di lui. Nella serata di 'San Siro' i tifosi dell'Inter lo vedono praticamente dappertutto. E i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato sul mercato aumentano.

Italiano lo lancia a sorpresa dal 1' contro il Como, lui risponde con la prestazione perfetta: chiusure in serie e un salvataggio nel finale di gara su Ramon. Inoltre sfiora pure il goal al suo debutto assoluto in Serie A.

In poche settimane è già un punto fermo della difesa di Gasperini. Si esalta sui palloni alti, nel finale di partita salva il risultato con una chiusura decisiva. Sei i duelli vinti contro il Pisa. 

Dopo i primi mesi di ambientamento oggi Matias Soulé è sempre più al centro del villaggio giallorosso. Contro il Pisa decide la partita con il suo sinistro e fa impazzire i difensori avversari. 

E alla fine arriva lui. Come un anno fa contro il Parma, ma non solo. La zampata del centrocampista regala tre punti pesantissimi al Napoli in pieno recupero. L'uomo ovunque di Conte.

Allegri si aspetta da lui tanti goal: l'inizio è decisamente incoraggiante. L'ex Chelsea si inserisce spesso e volentieri nell'area avversaria, anche se la rete che stappa il match arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione pennellato da Modric.

Nell'Udinese che esce da San Siro con tre punti i riflettori se li prende soprattutto lui. Splendido il goal che decide il match contro l'Inter. Ha mezzi tecnici superiori alla media. E si vede.

Contro il Verona vive una di quelle serate in cui ti riesce davvero tutto. Due assist, di cui uno di rabona, e il goal che chiude di fatto il match già prima dell'intervallo.

Più se ne parla, più segna. Il serbo dimostra di non ascoltare le voci di mercato. Anche contro il Genoa entra e segna, sbloccando una partita scorbutica e regalando tre punti d'oro alla Juventus.