Chi è Thomas Frank, il nuovo allenatore del Tottenham: carriera, storia e trofei vinti

Nato a Frederiksværk, Danimarca, ma di origini inglesi, Frank ha guidato le rappresentativi giovanili danesi dal 2008 al 2016, quando è stato chiamato dal glorioso club locale del Brondby.

Il triennio passato a Brøndbyvester portò il Brentford a sceglierlo come vice allenatore di Richard O'Kelly, dunque come assistente di Dean Smith. Alla partenza di quest'ultimo il club britannico ha deciso di promuoverlo come capo allenatore, un ruolo mantenuto tra il 2018 e il 2025.

Con Frank come allenatore il Brentford è riuscito a passare da club di seconda serie a squadra di Premier League, fino a concludere il massimo campionato britannico tra i primi dieci posti in due occasioni, nel 2023 e nel 2025.

Thomas Frank non ha mai vinto trofei di prima fascia, ma bensì solamente un titolo come tecnico delle giovanili della Danimarca Under 17 e i playoff della Championhip inglese che hanno permesso al Brentford di essere promosso in Premier League.

A livello individuale Frank ha conquistato il titolo di miglior allenatore del mese in Championship, premio ambitissimo della seconda serie, in due occasioni nel 2020.

In Premier, invece, Frank è stato spesso nominato come miglior tecnico del mese senza però mai riuscire a conquistare il riconoscimento.

Thomas Frank ha conseguito una laurea in Educazione Fisica presso il Copenhagen Institute of Sports Medicine nel 1999, inoltre ha studiato psicologia dello sport e leadership basata sull'allenamento negli anni seguenti.

Nel corso della sua carriera Frank ha anche lavorato in un asilo nido e in seguito ha insegnato all'Ishøj Business College nel 2004.

Conclusa questa parte della sua vita, Frank ha guidato nel'ordine la Danimarca Under 16, 17 e 19, senza avere l'occasione di essere chiamato alla guida della selezione Under 21 e della squadra maggiore.

“Per il club, la squadra e tutti coloro che sono coinvolti, sarà una straordinaria opportunità" ha detto mister Thomas Frank alla vigilia a proposito della Supercoppa Europea di Udine. 

"Non sento tanto la pressione, piuttosto la reputo una grande occasione per tutti noi e vogliamo sfruttarla, contro una squadra fenomenale, zeppa di campioni che ha appena concluso una stagione eccezionale, vincendo quasi tutto“. 

"Loro hanno avuto una stagione lunga, ma hanno giocato fino a quattro settimane fa e hanno già minuti nelle gambe. Con un po’ di riposo avranno sicuramente ritrovato freschezza, ci sono sempre pro e contro in una cosa del genere".