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Al-Nassr, chi è il proprietario del club che ha preso Cristiano Ronaldo

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Dopo l'addio al Manchester United, ufficiale in autunno, Cristiano Ronaldo ha scelto l'Al-Nassr, squadra dell'Arabia Saudita che ha messo sul tavolo il contratto più remunerativo nella storia del calcio.

Qualcosa come 200 milioni di euro all'anno per Cristiano Ronaldo, che ha confermato il passaggio in Arabia Saudita per i prossimi anni.

In che modo il club di Riyad può permettersi uno stipendio simile per un solo giocatore, anche se questi si chiama Cristiano Ronaldo?

  • IL PRESIDENTE DELL'AL-NASSR

    Musalli Al-Muammar è il proprietario dell'Al-Nassr. Ex presidente della lega saudita, è entrato nel club nel 2021, dopo che il club di Ryad aveva accumulato debiti per quasi 50 milioni di dollari secondo le stime di 'Arriydiyah'.

    Al-Muammar aveva annunciato ufficialmente la sua candidatura dopo che il Ministero dello sport saudita aveva rimosso l'ex presidente Safwan Al-Suwaiket dal suo incarico e sciolto il precedente consiglio di amministrazione di Al-Nassr per cattiva gestione del club.

    Il presidente dell'Al-Nassr ha anche avuto un ruolo consultivo per la General Entertainment Authority, un dipartimento governativo che regola l'industria dell'intrattenimento in Arabia Saudita. 

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  • IL PATRIMONIO DI MUSALLI

    Non è chiaro a quanto ammonti il patrimonio personale del presidente del consiglio di amministrazione dell'Al-Nassr: il suo nome non figura tra i più ricchi del paese arabo, ad esempio nelle liste di settore pubblicate annualmente da Forbes.

    L'Al-Nassr è di fatto proprietà del Ministero dello Sport saudita, ma al pari di Al-Hilal e Al-Ittihad - che condividono la stessa situazione - si finanzia in modo indipendente e beneficia individualmente di ricchi donatori, inclusa la famiglia reale saudita.

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