Il calcio italiano piange la scomparsa di uno dei giocatori che hanno scritto alcune delle pagine di storia più importanti della Nazionale.
All'età di 83 anni si è spento Ernesto Castano, ex difensore di ruolo libero che ha vinto con la maglia dell'Italia gli Europei del 1968.
Cresciuto nel Legnano, ha poi vestito le maglie di Triestina e Vicenza: in mezzo alle ultime due esperienze, 12 anni vissuti con la Juventus, che lo ha ricordato tramite una nota.
"Con 340 presenze, disseminate dal 1958 al 1970, e 3 gol tutti segnati al Comunale, è stato uno dei veterani della Juventus, vincendo 3 scudetti e altrettante Coppe Italia, oltre ad avere partecipato con la Nazionale al trionfo nell'Europeo del 1968. Ernesto Castano, nato il 2 maggio del 1939 a Cinisello Balsamo, ha fatto il suo esordio in bianconero giovanissimo, raccomandato dal compagno di squadra Rino Ferrario che andò dall'allenatore dicendogli: «Questo ragazzo di 19 anni è più forte di me. Bene, mister, ma quand'è che lo fa giocare al posto mio?». Inizia così una bella avventura".
Tre Scudetti con la maglia bianconera, ma come detto spicca l'Europeo conquistato a Roma contro la Jugoslavia, scendendo in campo nella prima finale.
Il presidente della FIGC ha affidato al sito ufficiale della Federazione un ricordo sullo stesso Ernesto Castano.
"È un altro doloroso lutto per il calcio italiano - dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina - ha avuto il merito di modernizzare il ruolo di difensore centrale ed è stato protagonista dell’Italia del ‘68, che ha riacceso nel Paese la passione per la Nazionale. Anche per questo gli saremo sempre grati, Castano Azzurro per sempre".
La Federcalcio ha disposto un minuto di raccoglimento che verrà osservato in occasione delle gare della diciassettesima giornata di Serie A.