Vlahovic in dubbio per Fiorentina-Juventus? David e Openda possono sfruttare l'occasione: chi giocherebbe contro i viola

Secondo le informazioni filtrate dal ritiro della Serbia, Vlahovic dovrebbe saltare l'ultima sfida delle qualificazioni mondiali.

Dopo aver giocato titolare contro l'Inghilterra, insomma, l'attaccante della Juventus verrà risparmiato anche perché non al meglio fisicamente.

Vlahovic soffrirebbe di un sovraccarico muscolare agli adduttori. Nulla di particolarmente preoccupante ma, considerato che la Serbia è già fuori dai Mondiali, non verranno corsi rischi.

Al momento non è possibile stabilire con certezza se Dusan Vlahovic giocherà Fiorentina-Juventus alla ripresa del campionato.

Spalletti e lo staff medico bianconero attendono di riaverlo alla Continassa per valutare attentamente le sue condizioni e decidere se utilizzarlo o meno sabato prossimo.

Anche perché la Juventus è attesa da un altro ciclo di ferro che comprende le sfide decisive in Champions League, tra cui la delicata trasferta in Norvegia contro il Bodo/Glimt.

Nel caso in cui Vlahovic non dovesse recuperare in tempo, il candidato principale a sostituirlo al centro dell'attacco sarebbe Jonathan David.

Il canadese da quando è arrivato Spalletti non ha mai giocato titolare subentrando solo negli ultimi spezzoni di gara. E senza incidere più di tanto.

Almeno però col nuovo allenatore il suo ruolo sembra più chiaro: "David è un attaccante d'area di rigore", ha affermato Spalletti dopo pochi allenamenti.

David fin qui ha però segnato solo un goal con la maglia della Juventus, peraltro alla prima giornata di campionato, dunque quasi tre mesi fa.

Occhio quindi anche all'altra opzione a disposizione che vedrebbe Openda schierato nel ruolo di punta centrale.

In realtà il belga, a secco da sette mesi e ancora a caccia del suo primo goal con la Juventus, gioca meglio con un altro attaccante vicino.

Allo stesso tempo Openda è apprezzato da Spalletti che lo ha già schierato titolare a Cremona dove l'ex Lipsia si era mosso bene, sbagliando però troppo nell'area avversaria.