Da Gatti a Muriel: la Top 11 della 15ª giornata di Serie A

Grande prova del portiere del portoghese che risponde presente sia sul tentativo di Nzola che su quello di Ikoné. Nulla può, invece, sul colpo di testa di Quarta.

Ennesima prestazione di grande solidità. Un suo tiro da fuori propizia il gol del vantaggio di Zirkzee.

Ci pensa lui a regalare alla Fiorentina un punto d'oro sul campo della Roma. Il suo colpo di testa è chirurgico e non lascia scampo a Rui Patricio.

Dopo il Monza, affonda anche il Napoli con il colpo di testa vincente che regala tre punti pesanti alla Juventus. Terzo squillo in campionato per lui.

Letteralmente indiavolato all'Arechi contro la Salernitana. Scatenato, imprendibile e capace di far ammonire ben sei calciatori della formazione campana. Ispirato.

E' tra i pochi a non sfigurare sul fronte granata nel match che il Toriino pareggia sul campo del Frosinone. Solo il palo gli nega la gioia del goal.

Un'altra notte da applausi per il centrocampista turco. Trasforma, come da copione, il rigore dell'1-0, poi sforna anche un assist al bacio per Dimarco.

Domina la corsia mancina dell'Inter con tecnica e personalità. Nel match contro l'Udinese ci infila pure la rete numero tre del suo campionato.

Il migliore in campo, per distacco, nel match che l'Atalanta vince a tempo scaduto contro il Milan. Sblocca la gara con un piazzato deviato, prima di concedere il bis sotto misura che rimette avanti la Dea.

Chiude la giornata numero 15 della Serie A con una delle immagini più belle del turno: la sua rovesciata, a tempo praticamente scaduto, regala al Cagliari una vittoria pesantissima contro il Sassuolo. Chiamatela zona Pavoletti.

Giusto per rimanere in tema di capolavori, una menzione d'onore la merita lo strepitoso colpo di tacco con il quale il colombiano affonda il Milan a tempo scaduto. Una magia da tre punti.