Quando torna Camarda? Le ultime sulle condizioni dopo l'infortunio in Lecce-Milan

A fornire aggiornamenti sullo stato di salute di Camarda, nel report giornaliero diffuso sui canali ufficiali, è stato il Lecce:

"Questa mattina al Via del Mare i giallorossi sono stati impegnati in un allenamento congiunto con la formazione Primavera 1 di mister Schipa disputatosi in tre tempi da 25’. Assenti Jean, Marchwiński e gli otto giallorossi impegnati nelle gare con le rispettive Nazionali: Banda, Berisha, Coulibaly, Gaspar, Helgason, Pérez, Štulić e Tiago Gabriel".

"Camarda, Kaba e Ramadani hanno proseguito nel lavoro personalizzato".

"La ripresa della preparazione, in vista della gara di domenica 14 settembre con l’Atalanta, è fissata per martedì pomeriggio e rappresenterà una data storica per l’U.S. Lecce. Si svolgerà, infatti, il primo allenamento (a porte chiuse) nel nuovo Centro Sportivo di Martignano".

Il ritorno in campo di Camarda dipenderà dall'evolversi delle condizioni dell'attaccante, che avrà a disposizione ancora una settimana abbondante per smaltire l'infortunio rimediato durante Lecce-Milan.

Al momento, in attesa del rientro in gruppo del ragazzo, è inevitabile definirlo in dubbio per Atalanta-Lecce di domenica 14 settembre alle ore 15, valevole per la terza giornata di Serie A.

Camarda, il 29 agosto, si è ritrovato a chiedere la sostituzione all'intervallo di Lecce-Milan: la causa dell'infortunio è un colpo alla testa ricevuto durante il primo tempo, con conseguente perdita della memoria che ha reso necessari controlli in ospedale. Gli accertamenti per fortuna hanno dato esito negativo, ma il 17enne centravanti sta procedendo nel recupero step by step senza forzare.

"Camarda è dovuto uscire perché ha preso una botta alla testa. Non si ricordava - aveva raccontato Di Francesco a DAZN dopo il match - Sono rientrato tra primo e secondo tempo e gli ho detto: 'Francesco, ma perché sei andato dentro l'area e non sei rimasto fuori nell'ultimo calcio piazzato?'. E lui mi ha detto: 'Non mi ricordo'. Non si ricordava alcune cose quando gliele chiedevo, ha preso un colpo in testa se vi ricordate durante la partita. Non si ricordava quello che stava accadendo in campo, l'abbiamo dovuto fare uscire".