Leonardo Bonucci serve alla Roma? Le incognite di un affare possibile

Prima di procedere con l'analisi, riepiloghiamo le parole rilasciate da José Mourinho in conferenza stampa al termine della vittoriosa gara contro il Napoli.

"Bonucci? Di mercato non parlo: si parlerà a gennaio, abbiamo ancora una partita prima. Quando si parla di mercato, si deve partire sempre dal presupposto che la Roma vive una situazione di grande difficoltà per il FFP: una cosa è quella che noi vogliamo, un’altra quella che noi possiamo fare. Abbiamo due giocatori fuori dalla lista dell’Europa League e c’è il rischio di prendere qualcuno e rimanere con tre giocatori fuori dalla lista dell’Europa League. La situazione non è facile, è complicata: se mi chiedete cosa piacerebbe a me dico che mi piacerebbe un difensore centrale Top per il futuro, però non mi sembra che sarà possibile".

Non una chiusura, ma una mezza apertura che non smentisce il possibile arrivo di Bonucci in giallorosso.

Attualmente, comunque, la situazione di Leonardo Bonucci all'Union Berlino è da decifrare: negli scorsi mesi a più riprese è stato affrontato il tema del suo spazio in squadra.

Per adesso, la formazione tedesca è ferma e ritornerà in campo il 13 gennaio contro il Friburgo in Bundesliga e il contratto di Bonucci con l'Union è fino al 30 giugno 2024.

Continuano, comunque, i contatti tra i rappresentanti di Leonardo Bonucci e Tiago Pinto a dimostrazione della presenza del nome dell'ex Juventus sul taccuino della Roma.

Ma quanto serve? Mourinho è stato chiaro: sarebbe meglio un giovane centrale su cui impostare le basi del progetto del futuro, ma Bonucci assicurerebbe esperienza, soprattutto nella gestione degli impegni.

Le ultime prestazioni dell'ex difensore della Nazionale, comunque, non sono state straordinarie e questo Mou lo sa: resta pure l'incognita del ritiro.

Bonucci smetterà davvero nel 2024? A quel punto non si tratterebbe che di un innesto volto a dare un contributo concreto, ma senza troppa proiezione nel domani della Roma. Serve? Sì. Può servire, ma i dubbi (anche dal punto di vista tecnico) restano.