La sceneggiatura perfetta dei fratelli Thuram: per la prima volta avversari dal 1’ ed entrambi in goal in Juventus-Inter

Minuto 76, Dimarco batte un calcio d’angolo dalla sinistra, il più lesto di tutti a indirizzare in rete è proprio Marcus Thuram. Goal del momentaneo 3-2 senza esultanza per il francese, che solo dopo qualche secondo si è lasciato andare a qualche festeggiamento contenuto. L’attaccante è stato tra i migliori della sua squadra, specialmente nella ripresa.

Ha esultato e tanto invece Khephren Thuram, fratello minore di Marcus e centrocampista bianconero. Il suo colpo di testa al minuto 83’ su calcio di punizione di Yildiz è potente e preciso e riporta la gara in parità, prima della prodezza finale di Adzic per il 4-3 bianconero.

Prima di oggi i fratelli Thuram si erano solo sfiorati da avversari. Nei tre precedenti, infatti, sono stati contemporaneamente in campo per 40’ in un Guingamp-Monaco del 2019 e per 19 minuti (quattro nella gara d’andata e 15 in quella di ritorno) nelle due sfide tra Juventus e Inter nella scorsa Serie A.

Questo Derby d’Italia è stato il primo confronto da avversari con entrambi in campo dal primo minuto (e per tutto il corso dell’incontro) e i fratelli Thuram hanno celebrato al meglio l’evento, con un goal a testa.

Marcus e Khephren sono legatissimi tra loro e anche durante il match hanno provato a smorzare la tensione con dialoghi e sorrisi tra di loro. Un clima disteso evidente già prima del match: “Mio fratello sa che posso fare la differenza, poi sono il miglior fratello piccolo del mondo”, l’ammissione tra i sorrisi di Khephren nel pre partita a DAZN.

“Io ho sempre voglia di vincere quando metto la maglia dell’Inter, ma oggi sarà una partita speciale perché di fronte ho mio fratello minore, quindi a maggior ragione voglio vincere”, la replica sempre a DAZN di Marcus.

Subito dopo il goal realizzato dal centrocampista bianconero, i due fratelli Thuram si sono avvicinati e si sono detti qualcosa. A raccontare l'episodio è proprio Khephren Thuram ai microfoni di DAZN:  "Marcus mi ha detto bravo con gli occhi, era orgoglioso di me ma dispiaciuto per il gol".