Insigne alla Lazio, ci siamo: l’ex Napoli pronto a riabbracciare Sarri e vestire la maglia biancoceleste

Dopo mesi di contatti e incontri tra l’agente Andrea D’Amico e la dirigenza biancoceleste, l’accordo tra Insigne e la Lazio è ormai a un passo. 

Il giocatore ha scelto il club capitolino nonostante altre offerte dalla Serie A, con il Parma che aveva fatto dei tentativi concreti, confermando la sua priorità alla squadra di Sarri. 

L'accordo con il giocatore è stato trovato sulla base di un contratto breve fino a giugno 2026, con opzione di rinnovo per la stagione successiva.

Il rapporto tra Insigne e Sarri va oltre il campo: il tecnico lo considera come un figlio e ne conosce perfettamente le qualità. 

I due hanno già lavorato insieme per tre stagioni al Napoli, compresa , creando un’intesa che la Lazio ora punta a replicare. 

Insigne arriverà a Formello pronto a mettersi a disposizione del tecnico, senza nostalgie, concentrato sul presente e pronto a dimostrare di essere ancora all'altezza di certi palcoscenici.

Dopo il lungo capitolo con il Napoli, Insigne ha scelto di fare esperienza in Major League Soccer, giocando con il Toronto. 

Tre stagioni utili per confrontarsi con calcio diversi, ma la nostalgia di casa è stata troppo forte. 

Con i canadesi ha totalizzato 76 presenze, con 19 reti e 16 assist nel periodo, arrivando alla naturale scadenza del contratto, decidendo - in accordo con il club - di non proseguire oltre.

Con l’arrivo di Insigne, la Lazio guadagna un’opzione tattica in più per l’attacco. 

Può giocare da ala sinistra, sostituendo o affiancando Zaccagni, ma Sarri lo considera anche come possibile 'falso 9', anche in virtù della possibile cessione di Castellanos, un ruolo che aprirebbe nuove soluzioni offensive ai biancocelesti. 

Sulla carta, però, la sua avventura potrebbe essere molto simile - almeno inizialmente - a quelle di Bernardeschi e Immobile al Bologna, utili principalmente a dare più soluzioni a gara in corso o per far rifiatare i titolari in caso di incontri ravvicinati.