Danso non supera le visite mediche, la Roma corre ai ripari: fatta per Tiago Djaló

Danso, una volta completati gli esami di rito propedeutici alla firma, non ha ottenuto l'idoneità: ecco perché la trattativa si era arenata.

L’operazione con il Lens era stata chiusa sulla base di un prestito con obbligo di riscatto per un totale di 22 milioni di euro più 3 di bonus, ma a questo punto la fumata bianca che era attesa per le prossime ore non arriverà.

Venerdì sembrava che il calciatore avrebbe dovuto effettuare nuovi approfondimenti clinici utili a valutarne le reali condizioni di salute e far emergere la natura del mancato superamento delle visite, invece eccoci davanti all'incredibile coupe de theatre.

"Dopo l'accordo totale raggiunto con il Lens, Kevin Danso non si unirà alla Roma".

"Il motivo del mancato trasferimento è dovuto alle visite mediche. Il club si interroga sulle ragioni alla base della mancata concessione dell'idoneità a un calciatore attentamente monitorato, che disputa stagioni da oltre 30 partite sia in Francia che in campo internazionale".

"Il Lens ha massima fiducia nel suo pilastro difensivo che avrà il piacere di ritrovare venerdì e che, prima di vestire nuovamente i nostri colori, sarà sottoposto ad adeguati accertamenti".

Il nuovo centrale messo a disposizione di Daniele De Rossi non sarà dunque Kevin Danso, bensì Tiago Djalò.

Il club giallorosso è corso ai ripari riuscendo a chiudere in tempi rapidissimi l’operazione con la Juventus.

Il difensore portoghese è atteso in queste ore nella Capitale dove completerà l’iter che precederà la firma sul contratto.

Accordo trovato sulla base di un prestito da 1 milione di euro accompagnato da un diritto di riscatto fissato a 9 milioni.

Approdato alla Juventus nel corso delle battute finali della scorsa sessione invernale di calciomercato a fronte di un esborso da 3,6 milioni di euro più bonus, Djalò si è ritagliato pochissimo spazio nel corso della sua avventura in bianconero.

Chiamato a recuperare da un infortunio al legamento crociato, ha poi faticato ad entrare nelle rotazioni di Massimiliano Allegri, tanto che ha fatto il suo debutto con la maglia della Juve solo il successivo 25 maggio (con Montero in panchina) quando è subentrato ad Alex Sandro in una sfida contro il Monza valida per l’ultima giornata di campionato.

Nella scorsa stagione è di fatto sceso in campo per soli 16’.